25-05-2015 ore 20:44 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Progetto I care. Convenzione tra Comune di Crema e Giovani musulmani. La solidarietà interreligiosa si prende cura della città

I care, ovvero me ne prendo cura: è il motto della recente storia politica statunitense, ma è anche un progetto di cittadinanza attiva del Comune di Crema. Invita a partecipare, a non infischiarsene: di questo ne sono consapevoli i ragazzi dell’associazione Giovani Musulmani d’Italia, che hanno stipulato col Comune una convenzione (in allegato) per la cura e la manutenzione del verde pubblico.

 

Le mansioni

Taglio dei manti erbosi, rifilatura delle aiuole e vialetti; raccolta delle foglie e del materiale di risulta dai percorsi pedonali; estirpazioni di erbe infestanti: queste le mansioni che l’associazione Gmi si impegnerà a svolgere nell’ambito del progetto I care. L’area d’intervento, come segnalato nella convenzione, è stata circoscritta alle zone verdi di piazza Fulcheria, “ad integrazione e rafforzamento degli interventi ordinari di pulizia e manutenzione del verde attualmente eseguiti direttamente dal Comune di Crema o da società appaltatrice”.

 

Ampliare il progetto

“Il progetto I care – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi – si sta ampliando con nuove adesioni. Questo sarà un primo periodo di prova, in cui valuteremo tutte le criticità e le opportunità che ne potranno derivare. La convenzione si iscrive nell’ottica della valorizzazione della cittadinanza attiva, una pratica che l’amministrazione ha sempre perseguito”.

 

Diventare parte attiva

“Avevamo chiesto di poter partecipare ai progetti comunali per dare una mano ed essere parte attiva nella cura della città – afferma Taha Alorabi, responsabile del progetto per la sezione cremasca dei Giovani musulmani d’Italia – così abbiamo chiesto all’assessore Bergamaschi e abbiamo trovato l’intesa. Dei nostri, prenderanno parte al progetto una decina di giovani maggiorenni”.  

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