25-02-2016 ore 09:54 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Diversi tutti separati nessuno. Il Dosso e lo Sraffa, lo sport che include

“Diversi tutti – separati nessuno. Per una scuola e uno sport che includono”: è l’iniziativa che coinvolgerà nelle prossime settimane un gruppo di alunni diversamente abili dell’istituto Sraffa e della scuola media Sentati di Castelleone, che hanno risposto in maniera positiva all’invito di Davide Iacchetti, responsabile attività disabili del gruppo sportivo Il Dosso di Castelleone, nonché presidente della commissione disabili e sport integrato del Csi di Cremona e consigliere nazionale del Centro sportivo italiano.

 

Il concetto

Lo sport, quale veicolo fondamentale per la crescita dei giovani e non solo. Tuttavia, spesso lo sport con i disabili resta una pratica caratterizzata da estemporaneità, scarsa cura degli aspetti tecnici e talvolta pure con cadute pietistiche, tali da far considerare la diversità non come ricchezza, ma come motivo di emarginazione. L’idea portata avanti dal gruppo sportivo “Il Dosso” è invece quella di strutturare un percorso, che possa mettere assieme le diversità di vario tipo, genere e gravità, creando occasioni affinché disabili e non, possano fare squadra. Da qui, l’esperienza quasi decennale degli sport integrati (calcio a 5, baskin, pallavolo). “Noi non vogliamo solo fare sport con i disabili – chiarisce Iacchetti – ma vogliamo fare integrazione, proponendo attività sportive integrate”.

 

Obiettivo

“Non solo fare attività sportiva nella scuola – dice Iacchetti – ma fare in modo che chi partecipa a questo progetto, si possa inserire nelle società sportive del territorio, in modo da non rappresentare un progetto fine a se stesso, ma un qualcosa che possa dare stabilità e continuità”. Tra l’altro, “Il Dosso” si propone di allargare l’attività con disabili, oltre alle nove squadre di basket integrato già attive, senza dimenticare, l’esperienza molto importante della pallavolo integrata del Csi di Cremona, l’unico a vantare un campionato vero e proprio in Italia, che comincia a novembre e finisce a maggio.

 

Iacchetti: “Grazie alla scuola media di Castelleone e allo Sraffa”

Nelle parole di Davide Iacchetti, il ringraziamento sentito alle scuole che hanno risposto positivamente alla sua proposta: “Lo Sraffa ha dimostrato disponibilità notevole ed ha accolto con grande entusiasmo la nostra proposta dando collaborazione totale, dalla docente referente d’istituto per le attività di sostegno, Rossana Rusconi, al dirigente scolastico Ernesto Abbà”. Una collaborazione, quella con l’istituto di via Piacenza, da anni punto di riferimento per l’accoglienza dei diversamente abili, essendo sede del Centro Territoriale Servizi di Cremona, conferma Iacchetti, “ottimale e coinvolgente, allo stesso modo di quella con la scuola media di Castelleone”.

 

Ospitalità del San Luigi

Non potendo ancora disporre di una propria palestra, un limite strutturale con il quale lo Sraffa è costretto a confrontarsi, a distanza di oltre 10 anni dall’inaugurazione della nuova sede di via Piacenza, le attività sportive si svolgeranno presso il San Luigi di via Bottesini: un appuntamento settimanale di formazione e insegnamento di sport integrati, che mette insieme alunni di una classe, ed un gruppo di ragazzi diversamente abili di classi miste. Riproponendo in sostanza, l’esperienza di questi anni del G. S. “Il Dosso”: un mix di esperienze e condizioni personali talmente ampio, da non poter più distinguere i “disabili”, dal resto dei ragazzi della squadra.

 

Il finanziamento del Cip

Questa prima esperienza, che grazie alla disponibilità dello Sraffa si apre anche alle scuole superiori, parte dall’iniziativa del Comitato Italiano Paralimpico (Cip), che ha proposto un concorso per progetti di intervento nella scuola da parte delle società sportive: “Noi – racconta Iacchetti –come G. S. “Il Dosso”, società sportiva che fa sport con i disabili da 9 anni (ora conta più di 30 iscritti), ci inseriamo a pieno titolo, in questa iniziativa, grazie anche al sostegno del delegato provinciale del Cip, Giuseppe Bresciani, papà di Maria Bresciani, pluricampionessa mondiale di nuoto in ambito paralimpico.

 

Crema città europea dello sport

Manca ormai poco per la definizione di un evento all’interno della ricca programmazione di Crema città europea dello sport. Per questa attività, presumibilmente sabato 28 maggio, si sta pensando ad una giornata dimostrativa, alla quale parteciperanno tutti i ragazzi inseriti in questo progetto e le società che già praticano attività sportiva integrata nel territorio. Un evento aperto alla cittadinanza e per il quale si sta individuando la sede (palestra o piazza). Viste le molteplici attività del gruppo sportivo Il Dosso di Castelleone, chiunque fosse interessato a collaborare prestando il proprio tempo ad iniziative dall’alto valore sociale, può utilizzare la mail [email protected].

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