Crema, cattedrale. Il messaggio del vescovo Oscar Cantoni ai giornalisti: “Siate portatori di messaggi positivi e non scandalistici”

“Siate portatori di messaggi positivi e non scandalistici”. Sono state queste le parole del vescovo Oscar Cantoni, rivolte agli operatori dei mezzi di comunicazione, durante la messa di ieri pomeriggio in cattedrale che ha celebrato San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. “Il vostro compito – ha proseguito monsignore - non è quello di rinchiudervi in un mondo circoscritto ma di impegnarvi nel diffondere le notizie”.

Raccontare il buono

Nell’omelia il vescovo ha sottolineato come quello del giornalista sia un lavoro molto importante all’interno della società. “Abbiamo bisogno – ha aggiunto il vescovo – che raccontiate il lato positivo dell’avvenimento; altrimenti sembra che prevalga il tentativo del demonio di indurre al male. La bellezza della fede crea l’uomo perfettamente realizzato e felice. I comunicatori devono far crescere e progredire nella fede ecclesiale”. Alla funzione hanno partecipato una ventina di giornalisti delle testate cartacee, quotidiani e settimanali, web e radiofoniche della città; un pensiero particolare è stato rivolto ai cronisti defunti. Al termine della messa è stato chiesto ai fedeli di partecipare al rito funebre di un anziano rimasto solo e senza nessun famigliare, rito che si celebrerarà domani alle 15 nella cattedrale.

Patrono dei giornalisti

La ricorrenza è stata celebrata la prima volta in occasione del terzo centenario della morte di San Francesco di Sales, il 26 gennaio 1923. Il pontefice Pio XI ha proclamato patrono dei giornalisti, ricordando che il santo, non soddisfatto della risposta che avevano le sue prediche dal pulpito, si è indegnato a pubblicare fogli volanti, che poi ha affisso ai muri o ha fatto scivolae sotto le porte delle case.