24-11-2015 ore 11:01 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Crema, ebook. Polenta: la cultura del gusto, presentato dall'Istituto Agrario Stanga il progetto premiato ad Expo

Si è tenuta sabato mattina la presentazione dell’ebook realizzato dalle classi 3D, 3G e 4D dell’Istituto Agrario Stanga di Crema, dal titolo Polenta: la cultura del gusto. Il lavoro degli studenti dell’agraria diretta da Pasquale Riboli, è stato descritto direttamente dai ragazzi che ne hanno curato la realizzazione, assieme alle coordinatrici del progetto Silvia Edallo, Maria Cristina Zucco e Ilaria Andreoni e ai docenti Basilio Monaci, direttore dell’azienda agraria Gallotta di Sotto, Alessandro Noci, Attilio Maccoppi. Al termine della mattinata, polenta per tutti i presenti.

 

A ottobre trasferta milanese

La manifestazione che si è svolta presso la sede dell’Agraria di Crema, ha coinvolto un folto pubblico di genitori e studenti, ed è servita a concludere idealmente un intenso percorso lungo due anni scolastici, che ha avuto il suo momento clou, con la presentazione dell’elaborato a padiglione Italia lo scorso ottobre. All’evento conclusivo di sabato, erano presenti anche il funzionario del settore ambiente ed ecologia della provincia di Cremona, Valerio Ferrari, il consigliere provinciale con delega all’agricoltura, caccia e pesca, Alberto Sisti, ed il presidente del collegio dei periti agrari di Cremona, Amedeo Ardigò. Allo Stanga, in quanto inserito tra le 100 scuole vincitrici dell’apposito concorso Le scuole della Lombardia per Expo Milano 2015, che era stato promosso dall’Ufficio scolastico regionale, sono andati anche 1000 euro che verranno impiegati per l’acquisto di materiale scolastico.

 

Dallo studio sul mais alla produzione della birra

L’ebook dell’agraria è il risultato di uno “studio approfondito, che è partito dalle vecchie varietà di mais riprodotte e mantenute in purezze presso l’azienda agraria dell’istituto – riferisce Basilio Monaci, che dell’azienda ne è il direttore – e da li è scaturita in noi e nei ragazzi, la volontà di fare ricerca, servendoci delle potenzialità delle nuove tecnologie. Ricerca – prosegue Monaci – sotto tutti gli aspetti, storico, artistico, culturale, agronomico e anche linguistico, sia attraverso la lingua inglese, sia riproponendo brani in dialetto cremasco”. Tra le particolarità del lavoro dei ragazzi dell’agraria, spicca inoltre un filmato che in circa tre minuti condensa la storia che dal seme, porta alla polenta, poi servita e degustata dai presenti. Infine “l’azienda Gallotta di Sotto continua a stupire: a breve, diventerà operativo un laboratorio per la produzione di birra artigianale, che si affianca alle diverse attività, dalla produzione di vino, a quella di pomodori da tavola, farine, ortaggi, zucche, frutta”.

 

809