24-10-2014 ore 12:49 | Cronaca - Crema
di Luigi Dossena

Crema. Gli ‘Annali d’Italia’ in vendita ad una bancarella di piazza Garibaldi. Si apre una colletta per regalarlo al Comune

Domenica scorsa visitando come mia consuetudine la bancarella dei libri per la solidarietà alle missioni in Africa, posta in piazza Garibaldi, che giustamente il comune di Crema concede gratuitamente ai volontari cremaschi. Fra i tanti bei volumi donati per la beneficenza mi sono imbattuto su l’intera serie di tomi settentecenteschi, scritti in italiano perfetto, su carta in stato a dir poco ottimo, da Ludovico Antonio Muratori.

 

La storia di Crema

Ebbene sono i ventisette tomi dal titolo ‘Annali D’Italia’ che l’insigne storico fece stampare per cristallizzare il nostro passato e su questo straordinario documento vi è narrata una parte della storia di Crema che l’autore attinse, dopo aver fatto visita, allo scriptorio dei frati agostiniani posto nell’odierno museo civico cittadino. Il Muratori rimase colpito dalla ricchezza dei documenti presenti nell’allora biblioteca agostiniana oggi purtroppo è andata dispersa.

 

Un patrimonio storico e culturale

Felice di questa scoperta, con il sorriso sulle labbra, chiesi il costo dei ventisette volumi. Mi fu risposto che ammontava 40 euro a volume per un totale poco più 1000 euro. Ora beneficenza per beneficenza, dato che questo prezioso documento ai momentanei possessori non è costato un cent perciò un beau geste di loro stessi, di qualche ente pubblico o privato, oppure di qualche mecenate. Qualora non fosse possibile uno slancio di magnanimità sarebbe cosa buona e giusta aprire una colletta pubblica al fine che i ventisette tomi potessero così arricchire la biblioteca cittadina o se si preferisce il museo civico di Crema.

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