Crema, denunciato un broker assicurativo per truffa e frode informatica

Rilasciava certificati assicurativi senza versare i premi pagati dai clienti. Con l'accusa di truffa e frode informatica gli agenti della polizia stradale di Crema, con il supporto del comando di Cremona, hanno denunciato un broker assicurativo di 59 anni – G.G.L. le sue iniziali – residente nel cremasco.

Polizze non registrate
La truffa è stata scoperta nei mesi scorsi quando gli agenti, durante un normale controllo stradale al confine con il milanese, hanno fermato un automobilista cremasco. Alla richiesta del documento assicurativo l'uomo ha mostrato il certificato, originale e a norma, ma dal controllo della banca dati Ania l'assicurazione è risultata non registrata al terminale. Poco giorni dopo gli agenti si sono imbattuti in un caso analogo.

Le indagini
A quel punto dal distaccamento di via Macallè sono state avviate le indagini, coordinate dal comandante provinciale Francesca Deledda, che hanno portato all'identificazione del responsabile. L'uomo, tramite raggiri, anche con il metodo del porta a porta ha stipulato contratti assicurativi Rca rilasciando i certificati ma senza registrarli e trattenendo il denaro versato dai clienti. Su disposizione del sostituto procuratore Ignazio Abbadessa, della Procura di Cremona, i poliziotti hanno perquisito la casa e l'ufficio dell'uomo trovando una trentina di polizze assicurative del ramo automobilistico, vita ed immobiliare che sono state sequestrare insieme ad un computer fisso in dotazione al broker. L'intero materiale è al vaglio degli inquirenti con la collaborazione con le compagnie assicurative interessate dalla truffa.