24-06-2017 ore 17:29 | Cronaca - Dall'italia
di Stefanino Benni

Gli angeli del tempo e gli angeli della mia vita. Vi racconto l'infarto e la rinascita

"Angeli del tempo, angeli della mia vita". Si apre con queste parole la lettera aperta di Stefanino Benni, conosciutissimo fotografo musicale e preziosissimo collaboratore di Cremaonline, protagonista di una terribile esperienza, l'infarto. Avrebbe potuto costargli la vita, ma tutti quelli che lo conoscono sanno che ha un grande carattere ed una formidabile tempra. Siamo certi che presto si rimetterà completamente. Chi volesse vedere le sue foto potrà farlo alla splendida mostra musicale a Treviglio vintage dal 28 giugno al 5 luglio. 

 

Sintomi strani

Momenti della vita strani, situazioni al momento incomprensibili, ma forse già percettibili mi avevano portato da diversi giorni quasi a studiare e ad attendere quanto poi accaduto nel mezzo di quella notte. Sintomi strani al petto, alla schiena, un eccessivo affaticamento, che mi avevano spinto a fare visite, esami e una sera pure un giro al pronto soccorso, perché allarmato che mi stesse mancando qualcosa di non controllabile... ma anche di mancare all'amore di angeli che ho vicino. Vagavo tra tanti pensieri, credendo forse che tutto potesse essere legato ad un'altra noiosa compagna di viaggio che mi segue da anni. Nei giorni che precedevano, pianificavo scadenze, organizzavo attività, mi premeva saldare tutto a livello fiscale e amministrativo, nel tentativo di non lasciare pendenze o noie.

 

Il peso di un viaggio faticosissimo

Pure per il mio hobby, la mia grande passione, la fotografia live musicale, mi sentivo di doverla abbandonare per un po' ma non capivo. Giovedì sera scorso in giro in bicicletta per Treviglio con mia moglie e la nostra piccola e sentire quasi il peso di un viaggio faticosissimo, che non mi faceva invece assaporare a pieno la gioia che solo possono dare quelle due splendide creature. La giornata successiva, poi, interminabile tra code e scioperi dei mezzi per raggiungere il lavoro, che non volevo perdere in quel venerdì di estremo caos negli spostamenti di primissima mattina. Una fuga poi per il fine settimana in alta Val Seriana in quell'hotel che dominava la valle, un sabato a giocare nei prati con la bimba e tanti deliziosi momenti da assaporare insieme noi tre.

 

Fermezza e amore

Bellissimi quadri di vita poi spezzati da interminabili istanti che mi hanno colto nel sonno della notte tra sabato e domenica, seduto sul letto con dolori fortissimi e sudori freddi. Percezioni strane e gelo. Difficoltà nel parlare. Nel reagire. Guardare la mia piccola nel letto mentre dormiva e vedere la mia dolce moglie reagire con grande fermezza e amore nel chiamare immediatamente il pronto soccorso e la guardia medica. Lei aveva subito compreso cosa stava accadendo, ciò che mi stava portando via da loro. Lei, il mio primo angelo di quella strana notte. Quasi d'incanto è arrivata la squadra del 118 e la dottoressa, pure loro importantissimi angeli custodi della mia vita.

 

Quasi il vuoto

In quei momenti strani e per me molto confusi si è svegliata la mia piccola bimba, vedendo il suo papà attorniato da tanta gente a lei sconosciuta vestita in tuta fluorescente, per lei chissà poteva essere un sogno o forse incomprensibile realtà ma penso comunque improvviso spavento però pacato, temperato dal calore dell'abbraccio della sua dolce mamma e amica. Quasi il vuoto, una preghiera a papà e mamma di stare vicino ai miei due amori, poi ricordo solo un grande freddo ed una corsa velocissima in autoambulanza, accompagnato da quegli angeli che mi hanno soccorso. Si aprono le porte ed ero subito in sala operatoria, ricordo visi simpatici e gentili, ma anche grande competenza e professionalità. Altri angeli che mi stavano salvando dalla fine, riportandomi in vita.

 

Logorato dallo stress

Sul video le immagini a confronto del mio cuore, prima e dopo l'infarto. Miracolato ancora una volta per volere di qualcuno, salvato grazie a tanti fantastici angeli. Nei giorni a seguire, da domenica, ho potuto passare momenti di vita molto belli in compagnia di persone stupende che mi hanno curato in modo perfetto ed impeccabile. Ho parlato tanto con loro, apprendendo molte cose cogliendo diversi spunti che mi porteranno sicuramente a rivedere tante cose e priorità oltre ad evitare tanti stress che, come anche da loro segnalato, mi hanno logorato, mettendo a repentaglio la vita, rischiando di farmi perdere per sempre chi amo e chi ho realmente vicino.

 

Angeli del tempo, angeli della mia vita

Grazie alla mia stupenda moglie, ai meravigliosi soccorritori, Grazie allo sguardo dolce della mia adorata figlia, agli amici e parenti che mi sono stati vicino, grazie alla stupenda equipe del dipartimento di cardiologia del professor Maurizio Tespili, medici ed infermieri tutti e all'ospedale Bolognini di Seriate, per avermi accolto e salvato. Non mi dimenticherò mai di questi momenti. Angeli del tempo, angeli della mia vita.

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