24-05-2019 ore 17:19 | Cronaca - Crema
di Andrea Aiolfi

Crema. La Consulta dei giovani ricorda la strage di Capaci e il rispetto della legalità

Ieri sera musica e parole hanno trasformato Largo Falcone e Borsellino in un luogo della memoria, per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro e quel tragico pomeriggio di 27 anni fa passato alla storia come La Strage di Capaci. La consulta dei Giovani insieme all’assessorato alle Politiche giovanili, l’orchestra Cremaggiore e l'associazione Overlimits, ha inaugurato la seconda edizione di 57 giorni strade di legalità.

Il comportamento della legalità
Il sindaco Stefania Bonaldi ha introdotto la serata ringraziando la Consulta e ricordando l’opera delle forze dell’ordine: “è importante la parola, ma i messaggi educativi si danno con i comportamenti, come quelli di Falcone e Borsellino ma anche di tutti gli uomini della scorta. È importante ricordare il sacrificio di queste persone e il lavoro silenzioso e prezioso che le forze dell’ordine svolgono ogni giorno per noi. La legalità è uno stile nei comportamenti, non solo nel rispetto della legge ma in ciò che è giusto ed etico fare”. Il presidente della consulta Giorgio Cardile ha ricordato il percorso che ha portato all’intitolazione della piazza ai due giudici assassinati dalla Mafia, dell’ulivo uguale a quello posto in via d’Amelio e piantato nella piazza, simbolo del messaggio portato avanti dai due magistrati, passato di mano in mano fino ad arrivare a Crema.

Musica e parole
L’orchestra Cremaggiore, diretta da Nicola Dolci, ha accompagnato la commemorazione con musiche tratte dal repertorio classico e moderno, alternate dalla drammatizzazione di alcuni passi del libro Cose di Cosa nostra di Giovanni Falcone, a cura di Samuele Guarneri. Non solo ricordi e memoria di chi ha vissuto quel periodo e di chi ha lottato, ma anche le riflessioni delle nuove generazioni: tre ragazzi della scuola media di Ombriano hanno portato e letto alla piazza le loro riflessioni sul tema della legalità: “Credo che i miei coetanei devono seguire quello che ha fatto Falcone, un uomo che ha fatto il suo lavoro con il massimo dell’impegno”.

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