24-05-2018 ore 11:46 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Stalli a pagamento, la saga continua. Piazza Istria, dove il parcometro è mobile

Parcheggi a pagamento, non si dica che a Crema si resta con le mani in mano. In riva al Serio “fà e desfà l’è toet laurà”. Eravamo rimasti ai problemi con la ‘app’, alla targa senza privacy, alla tinteggiatura col rullino girando attorno alle auto parcheggiate e col supporto degli innovativi fogli-divieto fotocopiati. Siamo passati dall’esplosione della traccialinee (con tanto di pubblicità nazionale) e al candido Suv screziato di blu. La storia fu un successo. Piacque a tutti, tranne ai proprietari. Poi più nulla, solo ordinari disservizi. Fortunatamente l’attesa è stata premiata. Ieri coi 5 parcometri nuovi, è stato scritto un nuovo capitolo. Forse non altrettanto geniale, sicuramente indicativo dello spirito di questo tempo.

 

Geometria creativa

Spieghiamo per chi non ha la fortuna di godere del servizio – molto economico, per giunta - che in piazza Istria e Dalmazia, in onore all’antica piazza delle erbe, la geometria dei parcheggi è a dir poco… creativa: le righe non sono dritte, ma diagonali. Nei giorni scorsi, durante le operazioni di ritinteggiatura, era spuntato un parcheggio in più. Come coi funghi e in stretta osservanza del progetto di contrasto alle auto in centro storico. Il nuovo stallo è stato dipinto di un bel blu acceso, ma qualche ora dopo è stato “cancellato”, ripassato con un nero opaco.

 

Lo stallo discriminato

Visto che trae in inganno gli automobilisti, esponendoli a multe e rimozioni, ieri è stato scelto per ospitare il nuovo parcometro con tanto di display informativo. Al momento è spento. Entrerà in funzione il 28 maggio. Nel pomeriggio sono arrivati i tecnici comunali e l’hanno fatto spostare, a scapito di uno dei 5 parcheggi dedicati alle moto. Uno spazio gratuito. Ora a scanso di discriminazioni – di questi tempi è un attimo – tutti si aspettano che venga ridipinto di blu. In piazza è già iniziata la sottoscrizione. Cosa si vince? Ovvio, un tagliando della sosta gentile. Con o senza targa. Tanto, regolamento alla mano, è uguale.

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