24-04-2015 ore 20:13 | Cronaca - Rivolta d'Adda
di Riccardo Cremonesi

Rivolta d’Adda, evade dai domiciliari per bersi un caffè. Cinquantaduenne trasferito in carcere a Lodi

I carabinieri di Rivolta d’Adda, in base al provvedimento di ripristino della custodia in carcere emesso martedì dalla Corte d’Appelli di Torino, hanno arrestato F.A. , disoccupato di 52 anni residente in paese. L’uomo era stato sorpreso a passeggio per le vie di Rivola d’Adda lo scorso 7 aprile nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari in quanto deve scontare una condanna di 2 anni e 4 messi di reclusione emessa dal Tribunale torinese nel 2014 per il reato di peculato, truffa ed evasione.

 

L’arresto

Fermato era stato successivamente arrestato per evasione dai domiciliari. Dopo averlo accompagnato in caserma i carabinieri l’avevano perquisito trovandogli addosso uno scontrino fiscale emesso alcuni giorni prima da un bar del paese. Dalla testimonianza del gestore dell’esercizio pubblico era emerso che l’uomo in più occasioni si è recato al bar per acquistare sigarette e giocare all’Enalotto.

 

Il trasferimento in carcere

Viste le molteplici segnalazione dei carabinieri per inottemperanza degli arresti domiciliari, l’Autorità giudiziaria ha deciso l’emissione del provvedimento di custodia in carcere. Il cinquantaduenne si trova ora rinchiuso nella Casa circondariale di Lodi.

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