24-04-2015 ore 20:42 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Archeosapori, Sraffa premiato dal sindaco di Crema. Ad Expo 2015 il progetto capace di coniugare storia, letteratura e cucina

Breve ma significativo, l’incontro che questa mattina il sindaco Stefania Bonaldi ha avuto con una delegazione dell’Istituto Sraffa guidata dal dirigente scolastico Ernesto Abbà. Oggetto dell’incontro, il prestigioso riconoscimento che la scuola di via Piacenza ha avuto nelle scorse settimane per il progetto Archeosapori che sarà presentato ufficialmente sabato 16 maggio, al terzo piano di Padiglione Italia nell’ambito di Eexpo 2015.

 

Storia, letteratura e cucina

Come si legge nella targa consegnata ai ragazzi da Stefania Bonaldi in segno di riconoscenza verso lo Sraffa, Archeosapori è un progetto “capace di legare lo studio e l’approfondimento di altre epoche storiche, con l’attualità dei temi di Expo 2015 e coniugare storia, letteratura e cucina”. Il progetto ha visto impegnati per mesi gli studenti del triennio del percorso enogastronomico e i docenti coordinati dagli ideatori Michele Perna e Ferdidando Sapienza. Alla base dell’idea progettuale, ha sintetizzato Michele Perna, “la volontà di riprendere e attualizzare il ricettario di Marco Gavio Apicio, preceduto da un impegno di ricerca, traduzione e interpretazione dei testi antichi, fino ad arrivare alla realizzazione dei piatti utilizzando gli ingredienti attualmente sul mercato”.

 

Primi in Lombardia

“Ottavo posto nella graduatoria finale del progetto promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale, Le scuole della Lombardia per Expo Milano 2015, ma primo tra tutti gli istituti della Lombardia che hanno il nostro percorso, per noi – ha detto Ernesto Abbà – una scuola relativamente giovane rispetto alle altre, l’essere arrivati a posizionarci davanti a tutti è motivo di soddisfazione, in un territorio che solo da poco sta riscoprendo la vocazione turistica”. Da parte sua, il sindaco ha evidenziato come questo risultato “dia lustro alla città, che deve investire sui temi del turismo e delle tradizioni enogastronomiche”. L'importante, ha concluso Stefania Bonaldi, “è imparare tutti a fare rete, rendere fluido questo canale. Dobbiamo coordinarci a vicenda”.

 

Ad Expo anche il Tòc

All'Esposizione universale lo Sraffa e in senso più ampio, la città di Crema, avranno a disposizione uno spazio significativo per veicolare la comunicazione delle eccellenze del territorio cremasco, alla sterminata platea di Expo. A margine della presentazione di Archeosapori ci sarà l’occasione per promuovere anche TòC, il cioccolatino con il ripieno del tortello, che tanti consensi sta riscontrando tra coloro che hanno avuto la possibilità di gustarlo.

 

L'impegno per il futuro

Infine, dalle parole del sindaco emerge un messaggio di ottimismo e promozione di nuove iniziative: “Quello ottenuto dallo Sraffa è un bellissimo riconoscimento, che ci sprona a rafforzare il concetto di rete”. Per il sindaco “Expo è un pretesto per creare nuove situazioni, che nel futuro dovranno consolidarsi, anche nell’ambito dell’enogastronomia. E avere in città una scuola come questa deve solo indurci a rafforzare i legami e fare sistema”.

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