23-09-2014 ore 17:14 | Cronaca - Cremona
di Emanuele Mandelli

Cremona. Cambiano le normative nazionali sulle nutrie: "non è più specie protetta e saltano i controlli"

Cambia la normativa nazionale relativa alle nutrie. Lo comunica la Provincia di Cremona. Il roditore è stato escluso dal campo di applicazione della legge sulla tutela della fauna selvatica e sul prelievo venatorio ed è stata equiparata ai ratti, ai topi, alle talpe ed alle arvicole.

 

Non è più specie protetta

“In questo modo - si legge - la nutria di fatto esce dalla disciplina di protezione dettata dai vari articoli della legge tra cui quello che regola la possibilità di fare dei piani di controllo (art. 19), da cui discendono le corrispondenti normative regionali, e conseguentemente, i piani provinciali”.

 

Basta controlli

“In considerazione di tale esclusione, in virtù della modifica normativa, la scrivente amministrazione ritiene necessario, in via cautelativa, sospendere le attività di controllo della nutria autorizzate nell'ambito del piano provinciale di controllo oggi vigente. Ciò significa che chiunque sia autorizzato a controllare la presenza di questo roditore, ai sensi del piano provinciale, deve sospendere le attività”.

 

Piano da rivedere

“L'amministrazione, ritenendo prioritaria e irrinunciabile l'operatività del Piano Provinciale di controllo della nutria, nella prossima settimana, si farà promotrice di iniziative che coinvolgano gli enti e le istituzioni competenti, al fine di rendere possibile la riattivazione del piano provinciale di controllo”.

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