23-07-2016 ore 10:54 | Cronaca - Milano
di Ilario Grazioso

Genome Editing. Dal Galilei all’Ifom di Milano, Luca Fusar Bassini: “Esperienza fantastica”

“Mi sento fortunato per avere la possibilità di fare quest’esperienza, e il modo migliore per ringraziare le persone che l’hanno resa una realtà è sfruttare questo periodo per imparare il più possibile. È un’esperienza fantastica e bellissima”. Commenta così lo stage che si conclude oggi presso l’Ifom di Milano, Luca Fusar Bassini, brillante studente dell’IIS Galilei di Crema, selezionato assieme ad altri nove studenti delle scuole superiori d’Italia, per la summer school 2016.


Lo studio dei tumori

L’Ifom, istituto fondato nel 1998 da Firc-Airc, è un centro di ricerca dedicato allo studio dei tumori a livello molecolare, e propone agli studenti l’opportunità di vivere per due settimane accanto agli scienziati impegnati in attività di ricerca: dalla progettazione degli esperimenti, alla discussione dei risultati. È questa la principale particolarità, conferma Luca: “non è un semplice stage, ma qui si viene affiancati ai ricercatori come se fossimo dei tirocinanti. Ognuno è inserito in un gruppo di ricerca, il mio si è occupato del Genome Editing. In sostanza, come modificare in laboratorio il genoma delle cellule per attivare o disattivare determinati geni e vederne le conseguenze.

 

Approfondimenti extrascolastici

Luca sottolinea la straordinarietà dello stage per i contenuti e il luogo, trattandosi pur sempre di un alunno dell’ultimo anno del liceo delle scienze applicate. Il ragazzo ci tiene a ringraziare le insegnanti di biologia del Galilei, Maria Angela Scalvini e Maria Rosa Maiolo, che l'hanno motivato verso l’approfondimento di questi argomenti. Tra l’altro, Luca è reduce dalle positive partecipazioni alle olimpiadi delle scienze naturali, dove è giunto quattordicesimo su circa 70 partecipanti e più di recente, dallo stage presso il convitto principe di Napoli di Assisi.

 

I complimenti del preside Bettinelli

Allo studente giungono i complimenti da parte di Angelo Bettinelli, dirigente scolastico del Galilei, scuola cittadina che viaggia sui 1800 iscritti e punta a promuovere nei ragazzi esperienze che possano favorire una “mente aperta, non solo sulle realtà scolastiche”. Per Bettinelli, i ragazzi devono costruire la loro vita, ma “noi dobbiamo stimolarli offrendo occasioni come queste”. A tal proposito, è in corso il completamento del nuovo laboratorio di scienze, “un investimento importante per contribuire a far crescere l’interesse verso queste discipline”.

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