23-07-2014 ore 12:20 | Cronaca - Crema
di Francesco Jacini

Lega Pro. Il presidente Mario Macalli: “i grandi club devono rivedere i conti, solo Roma e Lazio puntano sugli italiani nei vivai”

Da questa stagione la Lega Pro sarà un solo campionato. Dopo l'unione dei tornei di Prima e Seconda Divisione, lo scenario del panorama calcistico nazionale cambia radicalmente rispetto al passato. Il presidente Mario Maccalli, cremasco doc, spiega come sarà strutturato il terzo tornei dilettantistico e fa il punto della situazione dei settori giovanili. Nel prossimo torneo parteciperanno molte formazioni del Nord. La Lombardia è rappresentata da Albinoleffe, Como, Cremonese, Feralpi Salò. Giana Erminio, Lumezzane, Mantova, Monza, Pavia, Pro Patria, Renate. A queste si aggiunge il Pro Piacenza del cremasco Domenico Scorsetti mentre la Pergolettese sta valutando l’ipotesi del ripescaggio.

 

La nuova Lega Pro

“Parteciperanno 60 squadre – afferma Macalli – divise in 3 gironi. La prima classificata di ciascun raggruppamento sarà promosse in serie B mentre la quarta squadra uscirà dai play off. Le retrocessioni saranno 9, tre per girone. L’ultima scenderà direttamente in D, le rimanenti otto dai play out”. L’ultimo consiglio federale ha respinto il ricorso dell’Esperia Viareggio ed ha bocciato in via definitiva il Padova, cui si aggiunge la radiata Nocerina. Sono tre posti liberi per cinque formazioni: Torres, Rimini e Pergolettese (Lega Pro) e Correggese ed Akragas (D). “Il prossimo 1 agosto – prosegue Maccalli – procederemo ai ripescaggi per le formazioni che ne hanno fatto richiesta. Non so se la Pergolettese l’ha fatta, valuterà la dirigenza”.

 

Le regole dei giovani

La Lega Pro negli anni è diventata un punto di riferimento importante per la crescita dei giovani, premiando con importanti contributi economici le società che li valorizzino. “Le regole non cambieranno – sintetizza il presidente – e resteranno le medesime dello scorso anno, conn l'età media che assegnerà i contributi economici alle società”. Dopo l’ultima delusione ai mondiali in Brasile, il calcio italiano si interroga sul possibile rilancio. “Alcuni giocatori della Nazionale hanno giocato nella nostra rappresentativa e ad alcuni di loro come Parolo e Barzagli li abbiamo visti al trofeo Dossena. Questo è un dato importante sul lavoro che stiamo facendo per i giovani”.

 

Conti da rivedere

“Da quando la serie A non stia valorizzando il settore giovanile siamo in difficoltà; negli ultimi anni la Roma ed in misura minore la Lazio hanno mostrato particolare attenzione per gli italiani. Tante squadre preferiscono puntare su giovani stranieri”. Impossibile non fare un riflessione sulla crisi economica. “Secondo me i grandi club devono rivedere i conti. Noi come Lega Pro proseguiremo per la nostra strada come abbiamo sempre fatto”. Il termine ultimo per presentare la domanda di ripescaggio ed il versamento della relativa fidejussione è fissata per lunedì 28 luglio. Il prossimo 4 agosto a Firenze si svolgerà l’assemblea delle società dove saranno compilati gironi, entro e non oltre giovedì 14 saranno pubblicati i calendari. Calcio d’inizio domenica 31 agosto.

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