23-05-2016 ore 10:18 | Cronaca - Palermo
di Angelo Tagliani

Capaci 23 maggio 1992, il giorno che non si dimentica. In tutta Italia percorsi di legalità

Il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, vennero uccisi in un attentato il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Attraverso il protocollo d'intesa che sarà firmato oggi a Palermo dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, dal rappresentante della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) Fabrizio Micari e dalla presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone Maria Falcone, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (Cnsu) s’intende “promuovere la cultura della memoria, dell'impegno e della legalità nel mondo accademico attraverso un Piano triennale di attività comuni di sensibilizzazione e formazione, nel solco delle norme e dei valori della Costituzione italiana”.

 

Promozione della legalità

Il Miur ha assicurato il proprio impegno nella diffusione della “cultura della legalità”, attraverso la promozione di “azioni di sensibilizzazione e formazione presso tutti gli studenti universitari”. Dal 2002 la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, in collaborazione con il Miur, ha avviato percorsi di educazione alla legalità a livello nazionale. L'edizione 2016 del 23 maggio si svolgerà anche a Milano, Gattatico (RE), Firenze, Napoli, Roma, Pescara, Bari, Barile (PZ). Le piazze della legalità saranno collegate con l'Aula Bunker del carcere Ucciardone di Palermo, dove saranno presenti circa 800 studenti oltre al presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro della giustizia Andrea Orlando, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, il sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.

 

I due cortei

Nel pomeriggio, tra le 15.30 e le 16.30, partiranno due cortei: uno dall'Aula Bunker e l'altro da Via d'Amelio. Entrambi i cortei si ritroveranno sotto l'Albero Falcone in via Notarbartolo per celebrare insieme il momento solenne del silenzio suonato dalla Polizia di Stato alle 17.58, ora della strage.

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