23-05-2015 ore 09:41 | Cronaca - Madignano
di Ramon Lombardi

Madignano, l'autovelox della discordia. Automobilisti infuriati: "una presa in giro". Ongaro: “è gestito dalla polizia provinciale”

Limiti di velocità e sanzioni sulla strada provinciale ex ss 415 Paullese: un binomio in grado di rovinare la giornata a molte persone. Alcuni giorni fa un automobilista cremasco, a ridosso del curvone di Madignano è stato sanzionato per eccesso di velocità: 50 euro. Ricevuto il verbale s'è rivolto al comando della polizia locale per pagare l'ammenda e ha colto l'occasione per esternare il proprio malumore: "Ho spiegato che prendere la multa per 1 chilometro orario, ovvero 56 all'ora, mi sembrava una presa in giro. Servirebbe un briciolo di tolleranza in più, non si può andare in giro con l'angoscia. Magari ho alzato la voce, ma non ho assolutamente offeso nessuno. A un certo punto il vigile di turno mi ha spinto fuori dall'ufficio dicendomi che avevo bisogno di andare dallo psicologo. Non mi sembra certo il comportamento adeguato".

 

Sanzione della polizia provinciale

Informato della vicenda, il sindaco Guido Ongaro ha assicurato che verificherà l'accaduto. Nel frattempo ha spiegato che l’autovelox non è gestito direttamente dal Comune di Madignano ma dalla Provincia. “Certo, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni per le multe ma queste sanzioni non riguardano la nostra polizia locale ma la polizia provinciale; capita spesso che gli utenti si confondano. Un consiglio che posso dare agli automobilisti è verificare con attenzione l’esatta provenienza della multa”.

 

Rispettare il limite di velocità

“Dall’insediamento di questa amministrazione - prosegue Ongaro - non abbiamo ancora formalizzato lettere di protesta ma quella precedente ha più volte scritto al comando provinciale, segnalando le numerose rimostranze dei cittadini. I vigili della provinciale sono autonomi ed indipendenti, non sono tenuti a segnalare ai nostri agenti le multe. Oltre a questo possono decidere la tolleranza della velocità entro la quale scatta la sanzione. Finché non cambieranno le cose - conclude il primo cittadino - è importante rispettare il limite consentito”.

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