martedì
16/04
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17/04
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giovedì
18/04
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ultimo aggiornamento ore 14:18
È alle porte l’edizione numero 351 della Fiera di santa Maria, la tradizionale manifestazione che coinvolge il quartiere di santa Maria della Croce ed attrae numerosi visitatori da tutto il territorio. Giochi, bancarelle, stand di alimentari, oggettistica e molto altro ancora affolleranno il parco del nosocomio – di fronte all’istituto Stanga – il viale di santa Maria, via Battaglio e parte di via bramante, oltre naturalmente all’oratorio parrocchiale. Quest’anno la festa è prevista nei giorni di sabato 25 e domenica 26 marzo.
La nascita della Fiera
Storicamente la fiera è nata come mercato di lini, cibo e lavorazioni artigianali, autorizzata dal Segretario di Palazzo Ducale della Repubblica di Venezia il 14 novembre 1665. Con il passare del tempo, agli affari si è aggiunta la dimensione ludica, e la manifestazione ha iniziato ad ospitare attrazioni e occasioni di svago. L’idea di realizzare uno spazio mercatale attorno alla basilica rispondeva all’esigenza di attrarre ancora più persone in un luogo già di per sé molto visitato, in modo da favorire le attività dei commercianti in un periodo economico sfavorevole.
La dimensione religiosa
Come spiegato nel bollettino parrocchiale, la Fiera “diventa anche un momento di fede e di preghiera con la visita alla Madonna. Quest’anno la comunità, oltre alle tradizionali iniziative della grande pesca di beneficenza, della pesca alla trota, del giro sui cavalli, organizza una mostra di quadri del pittore Franco Zanaboni il cui ricavato sarà devoluto alla Caritas Parrocchiale”. Aurelio Gatti presenterà il quinto libro della collana Quaderni del Santuario, di Luca Guerini. Verrà inoltre inaugurata la nuova gestione della Casa del Pellegrino, affidata alla Comunità Papa Giovanni XXIII.
