Su disposizione del Tribunale di Cremona i militari della Guardia di Finanza di Crema hanno confiscato preventivamente diversi beni ad un artigiano di Chieve. Il provvedimento riguarda 25 abitazioni nel nord Italia, 16 tra automobili e motociclette, quote di due società e disponibilità finanziarie riconducibili ai membri della sua famiglia. "La confisca di prevenzione - sottolinea la Gdf in una nota stampa - mantiene integri i propri effetti anche nel caso di una possibile assoluzione dell’imputato in sede penale".
Beni sequestrati per 8 milioni di euro
La confisca riguarda una parte dei beni già sequestrati lo scorso febbraio. I rimanenti "sono gravati da atti di precetto e pignoramento da parte dei creditori". Nella maggior parte dei casi si tratta di istituto bancari. L'uomo – A.S. 56 anni - insieme alla figlia e alla segretaria era stato arrestato a maggio dell'anno scorso con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione, all'evasione fiscale e all'attribuzione fittizia della titolarità di beni. Il tribunale ha stabilito l'obbligo di dimora, dalle ore 23 alle 7 del mattino, per due anni.