22-10-2016 ore 19:43 | Cronaca - Crema
di Gianni Carrolli

Stalloni. Affidato ad Ermentini lo studio per la riqualificazione. Il sindaco Bonaldi: “sosterremo soluzioni condivise da tutti”

È datata giovedì 20 ottobre la delibera con la quale il Comune ha affidato all’architetto Marco Ermentini lo studio progettuale per la riqualificazione degli ex Stalloni. “La scelta di affidare uno studio specifico ad un professionista esterno – spiega il sindaco Stefania Bonaldi – ha lo scopo di verificare in modo approfondito tutti gli scenari previsti nella Valutazione Ambientale Strategica (Vas) già messa in atto dalla Regione, a partire dall’ipotesi di individuare posti auto interni al comparto degli Stalloni”.

 

Le linee programmatiche

Frutto dell’accordo di programma tra Comune, Regione Lombardia e Infrastrutture lombarde, il progetto di riqualificazione poggia su linee programmatiche precise: l’insediamento, all’interno degli ex Stalloni, di uffici ed ambulatori dell’Ats; il mantenimento in loco l’attività del Centro di riabilitazione equestre; destinare degli spazi al Comune per offrire una sede a varie associazioni; il mantenimento in loco il Museo della Carrozza; l’assegnazione di un’asta della struttura alla vendita ai privati per collocare esercizi di vicinato ed eventuali servizi sanitari; l’istituzione, all’interno, di un’area mercatale o fieristica.

 

L’ipotesi mercatale

La predisposizione della Vas da parte della Regione assolve all’esigenza di contemplare più soluzioni. “Tra queste – osserva il Comune – l’ipotesi di utilizzare parte delle pensiline spostando il mercato all’interno della struttura, o realizzare i posteggi necessari direttamente all’interno degli Stalloni senza modificare l’attuale assetto di via Verdi. La riqualificazione del complesso incontra il favore dei commercianti di via Verdi, ma l’ipotesi di spostare, in parte o per intero, il mercato ha sollevato le legittime preoccupazioni degli ambulanti, che considerano la soluzione poco adatta alle necessità degli esercenti e poco agevole all’utenza”. “L’amministrazione – conclude il sindaco – non intende assumere decisioni senza il consenso dei diretti interessati, e sosterrà soluzioni condivise da tutti”.

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