22-08-2017 ore 12:09 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Autovelox. Niente più rilevatori nascosti: le novità introdotte dalla direttiva Minniti

Niente più autovelox nascosti né postazioni mobili camuffate: i rilevatori devono essere “ben visibili” e preannunciati dal cartello di preavviso. Allo stesso modo, via i cartelli che anticipano la presenza di postazioni mobili di controllo a meno che le rilevazioni – ad esempio su un tratto di strada particolarmente pericoloso – non siano effettivamente frequenti. Sono solo due delle misure previste dalla nuova direttiva Minniti (testo integrale in allegato). Emanata ad agosto, sostituisce la circolare Maroni del 2009 e fornisce indicazioni di coordinamento alle forze di polizia per la prevenzione degli incidenti stradali.

 

L’adeguata visibilità

Tra le novità introdotte dalla direttiva rientra l’obbligo, per le forze dell’ordine, di segnalare la postazione di controllo per mezzo della segnaletica temporanea. Ne consegue che non è valida la multa elevata in caso di controlli straordinari preannunciati dalla segnaletica permanente (un esempio sono i numerosi cartelli posizionati a inizio paese o all’imbocco di alcune strade). Non solo: in caso di autovelox mobile, la “adeguata visibilità” impone la presenza di almeno un poliziotto in uniforme, di un’auto istituzionale oppure di un cartello con il simbolo dell’organo. I rilevatori fissi (come quelli nei box installati nei paesi), invece, dovranno essere preannunciati da un segnale che riporta il simbolo dell’organo di polizia.

 

Inversione di tendenza

Recepito con decreto ministeriale, il testo del provvedimento è vincolante per tutte le forze dell’ordine. Il mancato rispetto può comportare la denuncia e la condanna per abuso d’ufficio; le infrazioni accertate possono essere annullate in caso di ricordo al Prefetto o al giudice di pace. L’obiettivo generale del testo rimane il contrasto all’aumento degli incidenti stradali con esito mortale, fenomeno che “negli ultimi anni sta registrando un’inversione di tendenza, con un aumento del numero di vittime che desta forte preoccupazione”.

899