Crema. Incidente e fuga, identificato il responsabile: “marocchino irregolare e pregiudicato senza fissa dimora”

È stato identificato l’uomo che dopo l’incidente di martedì sera in via Pandino, ad Ombriano, ha abbandonato l’auto in mezzo alla strada ed è fuggito prima che arrivassero le forze dell’ordine. I carabinieri delle stazioni di Crema e Romanengo hanno denunciato un “marocchino irregolare e pregiudicato L.S. di anni 28, gravitante in area cremasca ma senza fissa dimora e tuttora irreperibile, ritenuto complessivamente responsabile dei reati di omissione soccorso, guida senza patente, furto autovettura, minaccia aggravata e porto abusivo di coltello”.

L’incidente e la fuga

Martedì sera l’uomo era alla guida di una Golf di proprietà di un cittadino egiziano di 33 anni, in auto con lui una cremasca di 23 anni. Come spiega il luogotenente Giovanni Ventaglio, “dopo aver provocato per colpa evidente un incidente con feriti lievi, la stessa ragazza in sua compagnia e la conducente dell’altro veicolo coinvolto, si è dato alla fuga senza prestare soccorso, abbandonando amica e veicolo”.

La denuncia di furto

La sera stessa un marocchino di 33 anni, dimorante a Crema, ha denunciato ai carabinieri il furto dell’auto; ha sostenuto che l’auto gli fosse stata rubata attorno alle ore 21 in centro storico e ha indicato come responsabile “un connazionale non meglio indicato e sommariamente descritto”. Le indagini dei militari sono proseguite per un paio di giorni, fino alla notte del 21 luglio, quando un equipaggio del Radiomobile è stato chiamato ad intervenire per sedare una lite in via Bramante.

Le minacce

Alla vista dei carabinieri l’uomo si è dato alla fuga abbandonando un grosso coltello da cucina con cui stava minacciando la persona che aveva sporto denuncia ed un altro egiziano, che lo avevano rintracciato per contestargli il furto. I due, nel tentativo di disarmare l'aggressore hanno riportato piccole escoriazioni e graffi ma non hanno fatto ricorso alle cure dell’ospedale. L’uomo è ricercato.