Nuove assunzioni, 31 già avvenute e altre 12 in corso, lo smaltimento della posta arretrata e la riduzione delle aree di distribuzione dei postini secondo una logica di fidelizzazione che dovrebbe permettere il recapito della posta ordinaria entro 5 giorni e della prioritaria entro 1 giorno. Questi i risultati del piano straordinario di Poste Italiane per far fronte all’enorme numero di disagi arrecati agli utenti. Dati forniti dai dirigenti Fabio Toniolo, Francesca Paglia e Marco Seri al tavolo territoriale della Provincia di Cremona.
“Miglioramenti visibili”
Il piano di riorganizzazione andrà a regime entro la metà di marzo 2017. Come spiegato dal consigliere provinciale Agostino Alloni “è stato confermato quanto premesso nella riunione tenuta a Crema il 27 gennaio scorso. Lo sforzo portato avanti dalla direzione lombarda di Poste Italiane sta già dunque producendo miglioramenti visibili e questo è importante dato il ruolo imprenscindibile che la posta ha sul territorio, intanto aspettiamo la metà di marzo quando il piano andrà a regime. Resta il problema del presidio degli uffici postali nei quartieri e nei piccoli comuni che invece va riducendosi sempre più, privando i cittadini di un servizio ancora fondamentale”.