21-09-2017 ore 21:07 | Cronaca - Crema
di Andrea Baruffi

Crema, san Domenico. Teatro accessibile a tutti, eliminate le barriere architettoniche

Adeguamento tecnologico della sala Bottesini, posa del servoscala per accedere ai piani superiori della struttura e restauro dei portoni della facciata principale. Sono questi i tre interventi realizzati per rendere la Fondazione san Domenico accessibile a tutte le persone. Le opere, concordate con l’amministrazione comunale, sono state cofinanziate dalla Fondazione Cariplo. Come spiegato nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 21 settembre, dal presidente Giuseppe Strada, è stata creata “una struttura aperta veramente a disabili, persone anziane e famiglie con passeggini”.

 

Il ‘ridotto’ del san Domenico

La posa del nuovo servoscala (nell'immagine a lato) consente alle persone con difficoltà motorie di accedere sia all’istituto Folcioni che alla sala Bottesini. Con interventi minimi quest’ultima è stata trasformata in un piccolo teatro dotato di impianto luci, audio, sistema di proiezione e cabina regia. “Il ‘ridotto’ del san Domenico – ha proseguito Strada – ha caratteristiche e dimensioni adeguate per essere utilizzato per attività artistiche, teatrali e culturali delle associazioni che si occupano dei diversamente abili”. L’intervento, ha spiegato il progettista Massimo Guerci (nell'immagine a lato), “non appesantisce la struttura esistente, si inserisce nel contesto della sala e offre la migliore tecnologia oggi disponibile”.

 

Bilancio e fondi

La sistemazione dei portoni presenti sul prospetto principale consente alle persone diversamente abili “di entrare dalla porta principale e non da ingressi secondari o nascosti. Il costo totale degli interventi – ha ricordato Strada – è stato di 40 mila euro. Il consuntivo della Fondazione, oggetto di numerose discussioni (qui il dettaglio), prevedeva l’accantonamento di 20 mila euro per realizzare queste importanti opere”. Il contributo ricevuto dalla Fondazione comunitaria della provincia di Cremona, emanazione della Fondazione Cariplo “ha coperto per metà la spesa ed è stato elargito una volta completate le opere” ha ricordato Vera Tagliaferri, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione comunitaria. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla cultura Emanuela Nichetti: “l’amministrazione è attenta al tema della disabilità. Il primo passo compiuto è stata l’implementazione dei parcheggi per diversamente abili. Ci spiace constatare che la scelta sia stata criticata da alcuni cittadini”.

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