21-07-2014 ore 19:32 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Finti tecnici del gas o dell'acqua, tre raggiri ad anziani soli. Indagini affidate alla polizia

Nei giorni scorsi, in due zone diametralmente opposte della città, due uomini hanno finto di essere tecnici dell'azienda del gas o dell'acqua e hanno portato a termine tre truffe identiche. Ecco la modalità di azione, sperando che sia utile ad evitare che accada di nuovo.

 

Il rilevatore del gas

I truffatori, in orario pomeridiano, hanno preso di mira un anziano, chiedendogli di verificare lo stato dell’impianto ed il rilevatore di gas, per scongiurare possibili fughe. Mentre uno era impegnato a distrarre il padrone di casa, l’altro ha iniziato a rovistare nelle stanze; prima di andarsene hanno chiesto il pagamento di 400 euro per la sostituzione di un finto rilevatore.

 

L'acconto

L'uomo ha spiegato di non avere soldi in casa, ma ha comunque pagato una somma di qualche decina di euro come acconto, impegnandosi a saldare la differenza quanto prima. Informati di quanto accaduto, i suoi familiari hanno poi evitato che i malviventi riuscissero ad estorcere altri soldi all'uomo. Nell'appartamento non hanno rubato nulla perché evidentemente non hanno trovato nulla da rubare.

 

Il prelievo in banca

Una mezz’ora dopo con la medesima dinamica, i due malviventi non si sono limitati a chiedere un acconto, ma hanno persuaso un altro anziano cremasco ad andare in banca e prelevare il denaro richiesto, 350 euro, sempre per la verifica dell'imapianto del gas e la sostituzione di un rilevatore di fughe. Anche in questo caso, dall'appartamento non sarebbe stato asportato nulla.

 

Tecnici dell'acquedotto

Ad un'ora di distanza, due uomini, probabilmente gli stessi degli altri due colpi, si sono spacciati per tecnici dell’azienda che gestisce l’acquedotto, chiedendo ad un anziano di verificare lo stato dell’impianto e di mostrare le fatture di pagamento. Distratto dalla ricerca delle fatture, uno dei due malviventi ha rovistato la sua camera da letto rubando un cofanetto portagioie che solo per un caso fortuito non conteneva i preziosi. La squadra anticrimine e l’ufficio controllo del territorio stanno svolgendo indagini in merito.

 

Segnalazioni immediate

Come spiegano i dirigenti del commissariato di polizia di Crema, è necessario sollecitare i familiari di tutte persone anziane affinché ricordino ai propri congiunti di non aprire la porta agli sconosciuti, contattando immediatamente il 113.

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