21-06-2017 ore 15:03 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Maturità. Entusiasmo e preoccupazioni: le sensazioni degli studenti per la prima prova

“La maturità è come una verifica, solo un po’ più importante”. Alle ore 8 le porte dell’istituto Galilei sono ancora chiuse. Davanti, qualche studente sbadiglia annoiato: “mi sento rilassato, punterò tutto sull’improvvisazione”. Altri invece fremono all’idea di concludere il prima possibile: “non ho per nulla voglia, questo esame mi mette ansia”. A poco meno di mezz’ora dall’inizio l’insieme delle sensazioni è polarizzato. È l’esame di maturità, iniziato questa mattina con lo svolgimento della prima prova.

 

Traguardi e step intermedi

Per alcuni la maturità non è che uno step intermedio prima dell’inizio della nuova avventura: l’università. Per altri è il traguardo, quello definitivo; poi, l’ingresso nel mercato del lavoro. Tutti però partono dallo stesso punto: l’elaborato di italiano. C’è chi ha le idee chiare e guarda avanti: “sono più preoccupato per la seconda e la terza prova”. Altri, come Gregorio e Alessandro, si sentono molto meno sicuri: “non ci siamo preparati al meglio, questo è vero. Il fatto è che in questi casi non sai mai quello che ti capita”. Per i risultati è ancora presto. L’esame non è che all’inizio: domani la seconda prova. (Con la preziosa collaborazione di Andrea Marletta, Michele Formaggia, Dridi Takoua, Marina Bera, Elisa Cattaneo).

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