20-06-2017 ore 20:26 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Oltre mille studenti all’esame di maturità. Mercoledì mattina la prima prova

Sono 1074 gli alunni degli istituti superiori cremaschi iscritti all’esame di maturità di quest’anno. La maggior parte provengono dai licei del Racchetti - da Vinci (111 dallo scientifico, 79 dal linguistico 79, 71 dal liceo delle scienze umane ed economico sociale, 52 dal classico). Segue lo Sraffa che, con 254 ragazzi ammessi, fa segnare un aumento del 19%. Ai piedi del podio l’istituto Pacioli, con il 202 iscritti. Con 110 ammessi – senza però considerare i partecipanti delle scuole serali – l’Iis Galilei supera il liceo artistico Munari (84 ammessi), il Marazzi (48) e lo Stanga (42 ammissioni totali, di cui 29 dall’istituto tecnico e 13 da quello professionale). Per quanto riguarda gli istituti privati, saranno 12 i maturandi della Manziana, 11 invece del liceo linguistico Shakespeare. Vediamo ora come funziona l’esame di maturità, diviso in quattro prove.

 

L’elaborato di italiano

La prima prova si terrà mercoledì 21 giugno. Consiste nel produrre un elaborato d’italiano, che i maturandi saranno tenuti a svolgere entro 6 ore. Quattro le tipologie d’esame tra cui potranno scegliere gli studenti: l’analisi e interpretazione del testo; il saggio breve; il tema storico; infine, il tema d’attualità. Rispetto a quest’ultima opzione, alcune delle tematiche più gettonate secondo i siti internet degli studenti sono disoccupazione giovanile, crisi globale, terrorismo e immigrazione.

 

Le prove d’indirizzo

Passato il primo step, giovedì 22 giugno i maturandi saranno chiamati a svolgere la seconda prova. Sarà basata su una materia d’indirizzo scelta dai diversi istituti. Nel classico sarà latino, nei licei scientifici, così come in quelli di scienze applicate, sarà la matematica, mentre nei licei delle scienze umane e negli istituti socio-economici saranno rispettivamente scienze umane, diritto ed economia. La terza prova – fissata il 26 giugno – sarà un test a scelta multipla, con svariati tipi di domande su tutti gli argomenti delle materie affrontate durante l’anno.

 

L’ultimo scoglio

La quarta e ultima prova è orale. A differenza delle precedenti, conteggiate in quindicesimi, ha un punteggio in trentesimi; per ottenere la sufficienza è necessario totalizzare almeno 20 punti. Consiste in un’interrogazione generale sui temi affrontati nell’elaborato finale – la cosiddetta tesina di maturità – oltre a tutti gli argomenti. È un colloquio individuale dove ogni docente può porre liberamente qualsiasi domanda, caratteristica questa che può aumentare la tensione degli studenti.

 

Il lavoro pregresso

Il punteggio totale delle prove di maturità è di 75 punti. Gli altri 25 punti sono frutto del lavoro svolto durante il triennio. Quindi, ai più ambiziosi non basterà ottenere il massimo del punteggio in ciascuna delle quattro fasi d’esame: il risultato migliore si può ottenere solo lavorando sodo a partire dal primo anno del triennio. Ma ormai per più di mille studenti il percorso volge al termine. In queste ultime ore che li separano dalla prima prova, alcuni maturandi saranno immersi in uno studio febbrile e agitato; altri, più previdenti ed organizzati, staranno sognando ad occhi aperti il momento dell’esame. Tutti, fino alla fine, spereranno in bene. (Si ringraziano Andrea Marletta e Michele Formaggia per la preziosa collaborazione)

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