20-05-2017 ore 18:42 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

"Nessuno è illegale": in piazza Duomo presidio contro intolleranza e razzismo

Elizabeth, Francesca e Angelica sono morte il 10 maggio a Centocelle, vittime dell’incendio che ha divorato il camper dove dormivano. A distanza di una decina di giorni da quello che la Procura di Roma ritiene possa essere un omicidio volontario, per le strade di Milano migliaia di persone si sono messe in marcia nel corteo Insieme senza muri. La protesta contro l’intolleranza è arrivata fino a Crema, dove il Comitato cremasco per la pace ha organizzato un presidio in piazza Duomo, “un atto di solidarietà, affinché ciò che è accaduto non cada nel dimenticatoio”, spiega Andrea Serena.

 

Sensibilizzare e riflettere

L’obiettivo è “dare un segnale forte, al di fuori degli elettoralismi, dai tristi fatti della cronaca nera e delle polemiche che tutti i giorni leggiamo e sentiamo sui migranti. Un fatto come quello di Centocelle riguarda un tema che, a livello umano, dovrebbe toccare la cittadinanza nel profondo. Abbiamo ritenuto giusto lanciare un’iniziativa a livello locale, in modo da suscitare la riflessione e sensibilizzare quanti più cittadini e autorità politiche possibile. Vogliamo farci promotori di solidarietà, oltreché dell’antirazzismo”.

 

La proposta di legge

Il movimento di solidarietà non si ferma ai cortei e alle manifestazioni pubbliche. Prosegue la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal movimento Ero straniero – l’umanità che fa bene. Una sfida lanciata da Emma Bonino (sotto, durante la presentazione in Senato) e raccolta da oltre una settantina di realtà del mondo dell’associazionismo, del Terzo settore e dei sindacati. Nelle prossime settimane la raccolta firme arriverà anche nel Cremasco, “per sensibilizzare gli amministratori locali e per instaurare un vero discorso di supporto, in grado di superare il concetto di immigrazione clandestina”, conclude Serena.

 

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