AAA cercasi sacrestano. Come spiega Marcello Palmieri presidente del consiglio di amministrazione della Cattedrale “nei prossimi mesi, cesserà il proprio servizio l’attuale dipendente, e per la sua sostituzione la Cattedrale ha pubblicato un vero e proprio bando aperto a tutti. Tra le qualità richieste per i candidati vi sono cordialità di rapporti umani, competenze informatiche almeno a livello base, attitudine a svolgere lavori manuali, e conoscenza della liturgia”.
Le caratteristiche
In concreto, il sacrestano trascorrerà gran parte della giornata assicurando la pulizia e la custodia della Cattedrale, e occasionalmente anche quella della chiesa di san Bernardino così come del sacrario del Quartierone. Questa mansione, di norma, terminerà mezz’ora prima delle celebrazioni, quando sarà necessario preparare i paramenti del sacerdote e tutto il necessario per la liturgia: libri, vino, particole, ampolline ecc...Al sacrestano competono poi tante altre attività: per esempio, gestire il suono delle campane e caricare l’orologio meccanico della Cattedrale, recentemente restaurato e rimesso in funzione, ma anche accogliere sacerdoti e visitatori. Particolare vantaggio avranno i candidati provvisti di competenze musicali, specie se in grado di guidare i canti liturgici e/o accompagnarli all’organo, così come coloro che avranno padronanza della lingua inglese.
Scadenze e compenso
Tutti, invece, dovranno dar prova di possedere buone capacità organizzative e manifestare la disponibilità a mettersi in gioco, in modo da essere in grado di fronteggiare qualsiasi situazione dovesse presentarsi. Chi vorrà partecipare a questo bando, dovrà inviare all’indirizzo [email protected] entro domenica 14 aprile, il proprio curriculum, accompagnato da una foto personale e una lettera motivazionale. Chi supererà la prima selezione, operata dal consiglio di amministrazione, sarà chiamato per un colloquio, indicativamente tra il 22 e il 28 aprile. Nei giorni seguenti avverrà la scelta definiva, e nei primi giorni di maggio sarà costituito il rapporto di lavoro. Inizialmente, si tratterà di un contratto a tempo determinato, ma la prospettiva, una volta maturato il gradimento reciproco, è quella di avviare un rapporto a tempo indeterminato. L’orario ordinario di lavoro si dipanerà tra le 7 e le 19, con una pausa pranzo piuttosto estesa. Le prestazioni lavorative saranno regolate dal contratto collettivo nazionale “sacristi addetti al culto dipendenti da enti ecclesiastici”, e la retribuzione annua lorda, nel rispetto delle tabelle previsto da questo strumento, sarà contrattualizzata in base alle competenze possedute dal candidato che risulterà vincitore del bando".