Crema. Scuola di pace, il tema dell’undicesima edizione è il lavoro

Il lavoro è il tema dell’undicesima edizione della scuola di pace, iniziata ieri in sala Pietro da Cemmo. Protagonista Mohamed Ba, attore e mediatore culturale. Ha appassionato gli studenti con uno spettacolo interattivo per presentare i diritti acquisiti, persi o non ancora raggiunti, nell’ambito lavorativo italiano.

Giustizia e multiculturalità

Come spiega Alberto Fusar Poli dell’Acli di Crema, “l’obiettivo è far riflettere gli studenti. Negli anni scorsi l’attenzione è stata concentrata sul processo migratorio, sul senso di fare comunità, sul concetto di giustizia e di multiculturalità, inteso come ambito di realizzazione personale nel quale coltivare “relazioni giuste” con i colleghi, verso ciò che si fa, ma anche nei confronti di se stessi. Pace dunque declinata come personale assunzione di responsabilità nel campo lavorativo”.

Volontariato e istituti scolastici

Le classi coinvolte nel progetto saranno chiamate a quattro interventi: due di plenaria e due in classe. Alla Scuola di pace partecipano realtà di volontariato del territorio cremasco - Ipsia Cremona Onlus, Caritas Crema, Centro missionario diocesano, Fondazione Migrantes Diocesana, Il Presidio cremasco di Libera e Cooperativa La Siembra - e sei classi degli istituti Ipia Marazzi, Itis Galilei, Sraffa, Liceo Racchetti, Pacioli e Fondazione Manziana. Gli interventi della Scuola di pace possono essere conteggiati nel pacchetto ore d'alternanza scuola lavoro.