19-12-2016 ore 20:36 | Cronaca - Capralba
di Tiziano Guerini

Capralba. Informatica negli istituti scolastici del Cremasco, chiude l'Arci Bit and click

Dopo 26 anni di presenza con la realizzazione di laboratori di informatica nelle scuole elementari e medie l’Arci Bit & Click intitolata a Gino Zigatti chiude il proprio impegno di volontariato. Lo fa perché due dei protagonisti del progetto, Enrico Mandelli e Marina Lodigiani, non riescono più a conciliare il loro lavoro di liberi professionisti di informatica con l'impegno alla assistenza ai 27 laboratori allestiti nel tempo in altrettanti complessi scolastici e l’anima del progetto, Mario Zigatti, non può da solo far fronte alle esigenze delle scuole. L’atto conclusivo, secondo Statuto, è il dono di 22 lavagne interattive multimediali ad altrettanti laboratori convenzionati e allestendo nuove aule in diversi comuni.

 

La conferma di Mario Zigatti

“Dispiace ma il nostro impegno deve purtroppo terminare” commenta Mario Zigatti, con la soddisfazione di aver fatto nascere e crescere l'insegnamento di informatica nelle scuole del cremasco: “Ventisei anni fa la nostra presenza nelle scuole è stata pioneristica ed è andata crescendo. Offrivamo in comodato d'uso gratuito con relativa assistenza i computer necessari per allestire un laboratorio di informatica, garantendo una presenza assidua e competente per le lezioni. Prima per gli adulti, poi per alunni e insegnanti delle scuole dell'obbligo. Crediamo di lasciare un grande patrimonio di innovazione e di insegnamento e ci auguriamo che le scuole lo sappiano mantenere nel tempo”.

 

Il tecnico a scuola

Non sarà facile visto che, contrariamente alle scuole superiori, nell'organico delle scuole dell'obbligo non è prevista la figura del tecnico di laboratorio e di informatica. “In effetti – spiega Zigatti - questo è un problema che bisognerebbe affrontare a livello nazionale. Senza aumentare gli organici nelle scuole, perché non è che con più personale si lavori sempre meglio e perché i costi per un personale competente e per la manutenzione sarebbero alti. A mio parere le scuole dell'obbligo, stante l'impossibilità ormai di fare a meno degli strumenti informatici per insegnanti ed alunni, dovrebbero essere poste nella condizione da parte del Ministero competente, di affidare, con specifiche convenzioni, incarichi annuali o triennali a tecnici del settore che possano mantenere attivi i laboratori di informatica esistenti e di allestirne di nuovi”.

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