19-12-2014 ore 13:21 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Sraffa. Il ‘Grande gioco’ e adozioni a distanza: coinvolti gli alunni del corso Socio Sanitario e i bambini di Borgo San Pietro

Una mattinata diversa allo Sraffa quella di giovedì 18 dicembre, che ha visto la gioiosa partecipazione dei bambini della scuola primaria di Borgo San Pietro coinvolti nel Grande Gioco, progetto didattico del corso Socio Sanitario, che da diversi anni si ripete nel periodo prenatalizio. Il progetto, che rientra nella programmazione didattica pluridisciplinare del corso Socio Sanitario,dove sono state coinvolte infatti discipline quali, metodologie operative, scienze umane, italiano, diritto, educazione fisica, ha visto la classe 3^A particolarmente attiva in una vera e propria progettazione e simulazione di un’attività di animazione, pensata per una struttura che accoglie bambini. Da parte loro, i trenta piccoli ospiti hanno gradito molto e si sono divertiti ancora di più, come confermano le maestre che li hanno accompagnati, Elisabetta Maesi ed Elena Noci.

 

Collaborazione teatrale

Tante le attività pensate dalle ragazze del corso guidate dalle docenti Venia Lotteri e Marina Sacchelli, da quelle di manipolazione con l’utilizzo di diversi materiali di riciclo, al trucca bimbi, dalle letture animate, alla musica ed al ballo. Non solo Sraffa però, infatti è proseguita la collaborazione con Damiano Grasselli del teatro Caverna di Bariano, con il quale da anni è attivo il laboratorio teatrale, che ha coinvolto proprio gli studenti del corso Socio-Sanitario, in quanto particolarmente attinente con le varie discipline oggetto di studio, grazie anche al contributo della Fondazione Cariplo (Progetto LAIV, Laboratorio delle Arti Interpretative dal Vivo) e che la prossima primavera porterà i ragazzi sul palco dell’Elfo Puccini di Milano.

 

Il Grande Gioco

Il Grande Gioco

Come ogni anno, il Grande Gioco è stata anche l’occasione, per proseguire nella raccolta fondi a sostegno delle adozioni a distanza, che da circa tredici anni vede questo indirizzo scolastico protagonista, attraverso la vendita degli oggetti realizzati nell’ambito delle varie attività di manipolazione proposte nei laboratori di metodologie operative.

 

Adozioni a distanza

Al mercatino sistemato nell’atrio della scuola, tutti i docenti dell’istituto hanno partecipato sostenendo così le tre le adozioni a distanza promosse dal corso: due bambine, una in Bosnia e l’altra in Africa, ed una nonna, in Bosnia, per i quali sono già pronti per essere inviati i doni natalizi. Al termine della manifestazione, che ha visto pure l’apporto del corso Grafica e Comunicazione, i ragazzi del Corso Enogastronomico, guidati dal professore Salvatore Pirozzi hanno offerto a tutti i presenti un ricco e gustoso buffet.

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