19-05-2017 ore 19:17 | Cronaca - Rivolta d’Adda
di Riccardo Cremonesi

Rivolta d’Adda. Truffa telefonica, raggirata donna di 60 anni. Appello dei carabinieri

Ennesima truffa telefonica stamattina nel Cremasco. Una donna di 60 anni stamattina è stata truffata da una coppia di persone, un “finto carabiniere ed un finto avvocato”. Verso le ore 10.30 una donna di Rivolta d’Adda ha ricevuto una telefonata. Come spiega il maggiore Giancarlo Carraro “dicendo di essere un carabiniere, un uomo ha raccontato che il figlio era stata coinvolto in un incidente e si trovava in caserma a Cassano d’Adda. Per poter essere rilasciato doveva consegnare ad un avvocato la somma di 6.500 euro che da lì a poco si sarebbe presentato a casa”. 

 

Catenine e anelli d’oro

La donna ha detto di non essere in possesso della somma di denaro richiesta ed è stata allora convinta a pagare in gioielli. All’uomo che pochi minuti dopo le ha suonato il campanello di casa ha consegnato alcune catenine e anelli d’oro del valore di circa 2.000 euro”. La signora è riuscita poi a rintracciare al telefono il figlio, scoprendo la truffa e rivolgendosi ai carabinieri.

 

L’appello alla cittadinanza

Il maggiore Carraro ribadisce l’importanza di “non accondiscendere a tali richieste. È necessario chiamare il numero di emergenza 112 per segnalare o richiedere informazioni in merito. Verranno immediatamente inviati sul posto i carabinieri per accertare la reale situazione e magari identificare i responsabili della tentata truffa”.

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