sabato
20/04
pioggia leggera
5° / 16°
domenica
21/04
pioggia leggera
4° / 13°
lunedì
22/04
forte pioggia
3° / 7°
ultimo aggiornamento ore 14:27
“Il tubo di un lavandino, rotto per usura” ha portato all’allagamento di un bagno e quindi del pianterreno dello Sraffa. “È possibile che la perdita sia iniziata già nella giornata di sabato”, racconta il personale dell’istituto, accennando alla quantità di tempo avuta dall’acqua per agire indisturbata. Stamattina gli studenti hanno trovato la scuola chiusa e hanno fatto ritorno a casa. Come spiega la dirigente Roberta Di Paolantonio mostrando la fettuccia bianca e rossa che impedisce l’accesso all’istituto e all’ascensore, “i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo”.
La ripresa delle lezioni
“Nel primo pomeriggio – prosegue la dirigente scolastica - torneranno i tecnici della Provincia per effettuare i lavori e consentire il regolare ripristino della struttura. Anche se ho a disposizione le aule
ed i laboratori, ritengo sia opportuno aspettare che l’acqua si asciughi completamente e tutti gli impianti funzionino alla perfezione”. Del resto in una scuola di tali dimensioni gli ascensori sono indispensabili, “a maggior ragione in un istituto che ospita molti ragazze e ragazze con disabilità”. Le lezioni riprenderanno regolarmente mercoledì 20 settembre.
La cura dei dettagli
All’esterno della scuola una manciata di studenti. Attendono l’arrivo dell’autobus. Evidentissimo, chiassoso e comunicato via social il loro dispiacere per quanto accaduto. Per giunta di lunedì. Nei loro discorsi non si accenna allo stato d’usura delle scuole. Alla loro manutenzione, che in questo caso spetta all’amministrazione provinciale. Al fatto che un tubo flessibile da 5 euro, esagerando il costo, possa portare a simili conseguenze. La lezione di oggi è di quelle più importanti. Appoggiato a terra uno degli zaini. Emblematica la scritta: “Small details make big difference”. Ogni giorno. Anche di lunedì.
