18-01-2017 ore 12:00 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Crema città europea dello sport, un anno da protagonista. Alla palestra di via Toffetti ospiti e musica per festeggiare la chiusura

È calato ufficialmente il sipario sull’anno di Crema città europea dello sport 2016. A certificarlo, il presidente del Coni Giovanni Malagò (nell'immagine a lato), presente ieri sera alla cerimonia presso la palestra Alina Donati de Conti, in via Toffetti. Il presidente non ha voluto mancare alla passerella conclusiva, con istituzioni, realtà sportive, associazioni e atleti coinvolti: assieme a lui, Gian Francesco Lupattelli presidente di Aces Europe, Antonio Rossi assessore regionale allo sport, Oreste Perri presidente Coni Lombardia, il sindaco Stefania Bonaldi e il “martello pneumatico della manifestazione”, il consigliere comunale con delega allo sport Walter Della Frera.

 

Dalla capitale a Crema

Alla sua prima volta in città, Malagò ha esordito sottolineando la bella realtà del centro sportivo san Luigi e non ha mancato di citare la situazione del velodromo. Nel sue parole, anche un riferimento alla mancata candidatura di Roma alle olimpiadi del 2024 e il modello italiano di lotta al doping. Dopo i complimenti a tutti, la serata è proseguita con i vari interventi coordinati dai giornalisti Sabrina Grilli e Gianluca Savoldi.

 

Il ricavato della Partita della solidarietà (foto © Geo per Cremaonline.it)

 

Un anno di eventi

Al consigliere Della Frera il compito di ripercorrere i passaggi fondamentali dell’anno sportivo cremasco, dall’idea originaria alla concreta realizzazione. Un anno scandito da numeri importanti: 112 tra società e associazioni coinvolte, 17110 atleti, 2998 volontari e 58240 spettatori stimati. Senza dimenticare convegni, mostre, conferenze e i complessivi 293 eventi sportivi organizzati (15 internazionali, 46 nazionali, 59 regionali, 108 provinciali). Su tutti, la presenza di Bebe Vio al san Domenico, la tappa del giro d’Italia handbike, la Partita del cuore e l’esibizione della Nazionale di calcio amputati.

 

Gli stati generali dello sport cremasco

Crema città europea dello sport 2016 ha stimolato la messa a punto di diversi investimenti, volti a ristrutturare o migliorare ciò che già esiste in città e programmare la realizzazione di nuovi spazi destinati allo sport, tra i quali spicca la pista per l’atletica leggera, anche grazie al contributo che il Comune è riuscito ad assicurarsi partecipando al bando regionale, ha ricordato l’ex olimpionico Antonio Rossi (nell'immagine a lato). Per il sindaco Stefania Bonaldi, l’anno appena trascorso deve essere ricordato non solo per le iniziative organizzate, ma soprattutto per la promozione della pratica sportiva. Non un punto di arrivo, ma la partenza per un nuovo percorso. In questo contesto si inserisce la convocazione degli Stati generali dello sport – nel mese di marzo – occasione per un confronto con le componenti sportive del territorio ed un’analisi sullo stato dello sport nel cremasco.

 

Lucio Fabbri, Core e le scuole

Non solo sport, ma anche tanta musica con gli artisti ospiti della serata: dal celebre Lucio “violino” Fabbri, al giovane rapper Core, all’anagrafe Giorgio Borghetti. Non è mancato l’apprezzamento al contributo offerto delle scuole cittadine, con gli studenti dell’istituto sportivo del Pacioli e lo Sraffa, che hanno curato l’accoglienza ed il buffet assieme a Made in Crema. La serata è stata l’occasione per la consegna all’Anffas Crema di un defibrillatore e del ricavato (oltre 20 mila euro) della Partita del cuore, che ha visto protagonista la nazionale cantanti lo scorso mese di ottobre.

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