17-06-2016 ore 20:35 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Cittadinanza attiva: il parcheggio della piscina presidiato dai migranti

“Ragazzi portatori di bisogno divengono portatori di risorse. Il loro compito non sarà unicamente quello di presidio, ma anche di accoglienza”. Secondo Claudio Dagheti, vicepresidente di Caritas Crema, “si tratta di attività di cittadinanza attiva, che consentono ai protagonisti di rendersi utili nel contesto nel quale vivono”. Il nuovo progetto presentato stamattina a palazzo comunale prevede che “12 ragazzi ospiti della chiesa attraverso la Caritas siano impegnati nel presidio del parcheggio della piscina di via Indipendenza dalle 10 alle 17, nell’orario in cui solitamente l’area è frequentata dai grest”.

 

La risoluzione del problema

L’anno scorso l’esterno della piscina è stato funestato da un gran numero di furti di biciclette. Per Fabrizio Tamiazzo della Sport management – che si occupa della gestione del centro natatorio – si tratta di un progetto accolto con favore perché “non solo risolve un problema molto fastidioso come il furto delle biciclette, ma offre ai ragazzi stessi la possibilità non solo di essere visibili ma anche accettati. Nei loro occhi c’è un vissuto molto forte ed è evidente il bisogno di vivere una normale quotidianità”.

 

Impegni futuri

Dicendosi molto soddisfatta per la concretezza del progetto, che risponde pienamente al percorso di promozione dell’inclusione, il sindaco Stefania Bonaldi ha ricordato la momentanea sospensione del progetto di cura del verde presso il cimitero - “ora abbiamo ritenuto opportuno privilegiare la piscina, vista anche la stagione” - e annunciato che nel prossimo futuro altri ragazzi ospiti della Caritas verranno impiegati a supporto delle attività di CremArena.

 

Il ringraziamento

Al riguardo Banta e Michael hanno preso la parola davanti ai cronisti e vincendo l’emozione hanno voluto ringraziare per l’accoglienza e l’ospitalità: “per noi è molto importante fare questo lavoro; siamo molto contenti di questo progetto. In futuro siamo disponibili a fare altri lavori”.

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