17-05-2017 ore 20:51 | Cronaca - Dal cremasco
di Andrea Baruffi

Cremasco. Accoglienza primaria e diffusa, ospitati dalla Caritas 116 richiedenti asilo

Il convegno Impresa e accoglienza: un’opportunità? organizzato dall’Ucid in collaborazione con Mcl e Acli, ha messo in luce la rete di accoglienza dei richiedenti asilo coordinata dalla Caritas di Crema sul territorio. Analizzando la statistica aggiornata al 15 maggio 2017, da luglio 2014 ad oggi sono stati accolti 350 richiedenti asilo ed attualmente sono 116 le persone ospitate sia nei centri di prima accoglienza che con progetti di accoglienza diffusa nelle parrocchie.

 

L'accoglienza a Crema

Entrando nel dettaglio, 51 richiedenti asilo sono accolti con progetti di prima accoglienza nell’immobile delle Canossiane a Crema e nella struttura di Vaiano Cremasco. L’accoglienza diffusa interessa 65 persone e coinvolge, oltre a Crema, 10 parrocchie della diocesi di Crema e 2 della diocesi di Cremona. Nel territorio di Crema, 1 persona è ospitata nella comunità Colbert di via Carlo Urbino, 5 persone sono accolte ai Sabbioni e 4 ad Ombriano.

 

I progetti sul territorio

A Bagnolo Cremasco e Montodine hanno trovato ospitalità 5 persone. Una in più è accolta a Pianengo e Offanengo. A Madignano, Chieve e Ricengo sono ospitati 4 richiedenti asilo; 3 persone sono ospitate a Scannabue mentre Ripalta Cremasca ne ha accolte 2. Pandino ne ospita 6 e Castelleone 10.

 

Età e provenienza

Dei 116 richiedenti asilo ospitati, 14 hanno sono minorenni, in 71 hanno un’età compresa tra 18 e 25 anni, in 26 tra 25 e 35 anni, mentre solo 5 superano i 35 anni. Veniamo alle nazionalità: 19 persone provengono dalla Guinea, 18 dal Bangladesh, 16 dalla Nigeria, 15 dal Senegal, 11 dal Gambia, 8 dal Pakistan, 7 dalla Costa d’Avorio e dal Mali, 6 dal Ghana, 2 dal Camerun e dalla Somalia, 1 dall’Afghanistan e 1 dallo Yemen. Dati alla mano, la maggior parte dei richiedenti asilo ospitati dal 2014 ad oggi dalla Caritas di Crema proviene dalla Nigeria, dal Bangladesh e dal Senegal.

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