17-04-2015 ore 12:05 | Cronaca - Cremona
di Riccardo Cremonesi

Cremona, Guardia di Finanza. Nel 2014 denunciati 130 contribuenti e sequestrati beni per oltre 45 milioni di euro

Nel 2014 sono state concluse 13 indagini di polizia giudiziaria e sono stati effettuati 217 verifiche e controlli, che hanno portato alla scoperta di 171 reati tributari, alla denuncia di 130 contribuenti, di cui 5 destinatari di ordinanza di custodia cautelare e a proporre all’Autorità giudiziaria il sequestro di beni per 45,7 milioni di euro. Questi i numeri che la Guardia di Finanza di Cremona ha raggiunto nell’anno trascorso ponendosi come obiettivo prioritario la tutela della legalità economica e del bilancio dello Stato e degli enti locali, sia sul fronte delle entrate, con il contrasto delle più gravi forme di evasione, che di quello delle uscite, mediante la ricerca delle frodi più importanti in danno del bilancio nazionale e di quelle, economicamente meno rilevanti ma non per questo meno importanti, in danno degli enti locali, in primis i Comuni.

 

Non emesso uno scontrino su tre

Sono stati scoperti anche 23 evasori totali e 11 evasori paratotali. Sono stati individuati 15 casi di frodi IVA e 22 casi di irregolarità nella fiscalità internazionale, 18 datori di lavoro che hanno utilizzato 160 lavoratori irregolari o in nero. I controlli sull’emissione dello scontrino sono stati 2.678, con una percentuale di irregolarità del 31%. Sono stati anche multati 54 esercenti per evasione del Canone televisivo.

 

Le principali indagini

Tra le varie attività di polizia giudiziaria due tra le più importanti hanno interessato il Cremasco. L’indagine Dedalo nei confronti di un’associazione a delinquere composta da un consulente contabile e da altri quattro associati, specializzatasi nell’impiego di 648 lavoratori irregolari e nella frode fiscale che grazie a fatture false per 21 milioni ha occultato una base imponibile per oltre 60 milioni di euro e sottratto Iva dovuta per 10,2 milioni di euro, oltre a ritenute e contributi previdenziali per 1,5 milioni di euro. Nei confronti del promotore dell’associazione è stato anche avviato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano il procedimento di prevenzione, con il sequestro di 45 immobili e di 15 terreni. L’indagine Libra per evasione fiscale internazionale nei confronti di un gruppo multinazionale che ha chiuso il contenzioso con l’Amministrazione finanziaria versando la somma di circa 20 milioni di euro.

 

La tutela della spesa pubblica

Nel settore delle frodi al Bilancio nazionale e locale, sono stati effettuati 176 controlli nei confronti di soggetti percettori di indennità erogate a vario titolo dall’Inps, che hanno portato all’accertamento di 4 violazioni a carattere penale. Su un importo di 4,8 milioni di euro di contributi controllati, le irregolarità hanno riguardato 417mila euro. Sono stati eseguiti 74 controlli su 6,6 milioni di euro di contributi erogati dall’Unione Europea, uno dei quali si è concluso con la denuncia di un cittadino per aver ottenuto indebitamente 44 mila euro di contributi. Altri  185 controlli sono stai effettuati su 7 milioni di euro di incentivi e contributi a carico del bilancio nazionale, che hanno comportato la denuncia di 9 cittadini responsabili di aver illecitamente ottenuto o richiesto contributi per oltre 1 milione di euro. Sono state controllate anche 95 posizioni di cittadini che hanno usufruito di prestazioni sociali agevolate erogate dai Comuni o a carico del Sistema Sanitario Nazionale, conclusisi con 2 denunce e la segnalazione di irregolarità a carico di altre 43 persone.

 

Le attività di contrasto alla criminalità
I finanzieri hanno eseguito 32 controlli nei confronti dei centri-scommesse, di cui 18 risultati irregolari e 5 denunciati all’Autorità giudiziaria perché sprovvisti delle richieste autorizzazioni di polizia e dell’Azienda dei Monopoli. Ulteriori controlli hanno portato all’accertamento di un’evasione fiscale per oltre 2 milioni di euro. Oltre a ciò sono state analizzate 278 segnalazioni fatte dagli istituti di credito per operazioni bancarie sospette, 68 delle quali confluite in procedimenti penali già pendenti avanti all’Autorità giudiziaria e altre 6 in nuovi procedimenti penali. Sono state denunciate 3 persone per riciclaggio e 5 per usura. Nel contrasto agli stupefacenti sono state denunciate 27 persone, di cui 6 tratte in arresto e sono stati sequestrati 57 chilogrammi di sostanze stupefacenti. Infine sono stati eseguiti 5 interventi in materia di tutela ambientale, con la denuncia all’autorità Giudiziaria di 3 persone e il sequestro di 2 discariche abusive contenenti 9 tonnellate di rifiuti industriali.

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