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ultimo aggiornamento ore 21:04
Con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, interruzione di pubblico servizio e detenzione abusiva di un'arma impropria, i carabinieri del radiomobile di Crema hanno arrestato un giovane cremasco di 26 anni, L.P. le sue iniziali. Trascorsa la notte in carcere a Cremona, stamattina è stato processato per direttissima: dopo la convalida dell'arresto, accogliendo l'istanza dell'avvocato difensore, il giudice ha rinviato il processo a fine mese e disposto i domiciliari.
L'aggressione alla madre
Come spiega il maggiore Giancarlo Carraro, “pochi giorni fa il ragazzo, disoccupato e tossicodipendente, ha picchiato la madre con tale violenza che è stato necessario ricoverarla all'ospedale Maggiore. Ieri pomeriggio è andato in reparto pretendendo di vederla, nonostante la donna, spaventata, avesse posto un rifiuto. I sanitari hanno chiesto l'intervento dei carabinieri, ma all'arrivo dei militari l'uomo se ne era già andato”.
Il teaser e l'arresto
Un'ora dopo è tornato in ospedale con un teaser, con il quale ha minacciato gli infermieri. Ha percosso un medico a ha opposto resistenza ai carabinieri che stavano cercando di bloccarlo. I due militari a fatica sono riusciti a disarmarlo e sono rimasti feriti. Portato in caserma, il giovane è stato dichiarato in arresto e in serata trasferito in carcere.
