17-01-2018 ore 16:12 | Cronaca - Crema
di Ramona Tagliani

Crema. Terza media, cambia l’esame. Invalsi ad aprile, addio al tema e al voto in condotta

Vecchio esame di terza media addio. Sarà sempre più simile alla maturità. Il Miur ha presentato le linee guida destinate agli insegnanti che devono predisporre le prove secondo le nuove indicazioni e il documento di orientamento messo a punto da una commissione di esperti. A giugno 2018 gli studenti dovranno affrontare un orale e tre prove scritte: matematica, lingue straniere e italiano, con ulteriori novità. Addio al tema, arrivano il testo narrativo o descrittivo, il testo argomentativo, la comprensione e sintesi di un testo, oppure la "riformulazione". Avrà maggior peso il percorso triennale e il test Invalsi da giugno sarà anticipato ad aprile, utilizzando un computer. In questo modo diverrà requisito d’ammissione all’esame, ma non inciderà sulla votazione finale. Abrogato il voto in condotta, gli studenti dovranno dimostrare competenze in cittadinanza e Costituzione, in particolare all’orale.

 

Criteri di ammissione

Per sostenere l’esame, gli studenti dovranno aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale, non aver ricevuto sanzioni disciplinari tanto gravi da pregiudicarne l’ammissione e aver sostenuto i test Invalsi di italiano, matematica e inglese. “Nel caso in cui l’alunna o l’alunno non abbiano raggiunto i livelli minimi di apprendimento necessari per accedere all’esame, il consiglio di classe potrà deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione”. Il voto finale sarà il frutto della media tra il voto di ammissione e quello degli scritti e del colloquio. Potrà essere assegnata la lode. Particolare attenzione agli alunni disabili o con disturbi specifici dell’apprendimento: “sono previsti tempi adeguati, sussidi didattici o strumenti necessari allo svolgimento delle prove”.

 

Padronanza e competenze

Secondo la ministra le “tre tipologie di prove, se ben strutturate, consentono ai docenti di verificare le diverse competenze linguistiche di cui si compone la padronanza della lingua italiana. Padronanza verso cui la scuola deve traguardare studentesse e studenti per farne, davvero, cittadine e cittadini attivi e competenti". Al termine dell'esame, oltre al diploma, agli studenti verrà consegnata una certificazione con un giudizio e l'esito delle prove Invalsi.

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