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ultimo aggiornamento ore 21:04
Sedici paia di scarpe, una per ogni storia. Diverse per dimensioni e colore, come diverse sono le esperienze di chi le indossa ogni giorno. Sono storie di autismo, raccolte in un lettore mp3 da altrettante famiglie che condividono lo stesso percorso, ognuna con le sue sfumature. Per conoscerle basta infilare gli auricolari e premere “play”. Ecco l’anima di Ascolta i miei passi, iniziativa promossa dall’associazione cremasca Autismo e dintorni in collaborazione con la milanese L’Ortica, che oggi pomeriggio ha suscitato attenzione e curiosità tra i visitatori del centro culturale sant’Agostino.
Storie da ascoltare
C’è chi ascolta in silenzio, chi fa domande, chi porta a sua volta la propria esperienza: “Capita spesso d’incontrare altri genitori di bambini autistici che cercano confronto, si ritrovano nei racconti e talvolta portano altre proposte” spiega Antonio Bulfamante, presidente dell’associazione cremasca. L’obiettivo è proprio questo, creare un contatto tra le famiglie e mettere in campo iniziative per aiutarle a gestire la quotidianità, “perché quando incontri l’autismo la tua vita cambia completamente”.
Una rete per famiglie
L’idea di costituire un’associazione locale nasce sul web: “Tutto è partito da un gruppo facebook, creato per entrare in contatto con genitori nella stessa situazione – racconta Antonio – Oggi siamo una trentina di persone, ci piacerebbe creare una rete su scala locale che risponda ai bisogni condivisi dalle famiglie con bambini autistici”. Così è nata l’iniziativa Ascolta i miei passi, che sarà riproposta la prossima primavera, cui potrebbe aggiungersi uno spettacolo teatrale a tema e un evento musicale per favorire l’incontro e la sensibilizzazione.
Dalle storie alla musica
Fondamentale la collaborazione tra le realtà territoriali, dagli enti pubblici alle associazioni: così è stato nella giornata di sabato, che ha unito alla manifestazione sotto i chiostri la Maratona musicale natalizia in sala Da Cemmo, organizzata dall’associazione culturale Concrescis in collaborazione con CremAutismo, Diversabilità e I leoni di Sebi. Sul palco, giovanissimi allievi di musica provenienti da tutto il Cremasco hanno suonato e cantato brani natalizi, alternando poesie, voci e strumenti. Dalle storie alla musica, per imparare ad ascoltare.
