15-12-2014 ore 12:11 | Cronaca - Crema
di Ramon Lombardi

Crema. Didattica e tecnologia verso lo Sraffa 3.0, Abbà: “decisivo il sostegno di 100 mila euro di Regione Lombardia”

Completate le attività preparatorie e la consegna del materiale a docenti e studenti, entra nel vivo il progetto Generazione Web 3 presso l’istituto Sraffa di Crema, iniziativa sostenuta fin dall’inizio dal dirigente scolastico Ernesto Abbà e portato avanti dal professor Michele Perna. Il progetto coinvolge in tutto dieci diverse classi terze e quarte dei vari indirizzi e si è concretizzato nel corso delle prime settimane del nuovo anno scolastico, con la distribuzione a studenti e docenti di tablet di ultima generazione.

 

Comodato gratuito

“La particolarità di questo progetto – sottolinea il dirigente Abbà – va ricercata nell’assenza di richieste economiche alle famiglie, infatti gli studenti hanno ricevuto in comodato d’uso gratuito i tablet, che utilizzeranno per tutto il periodo di frequenza dell’istituto, con la possibilità di riconsegnare il dispositivo o riscattarlo alla fine del quinto anno, dietro il pagamento di un piccolo contributo. Questo è stato possibile grazie al finanziamento di 100 mila euro che la scuola ha ottenuto da Regione Lombardia la scorsa estate, in seguito all’approvazione di un progetto redatto dai docenti dell’Istituto”.

 

Server interno

Nell’ambito del finanziamento regionale, la scuola ha provveduto ad installare dieci postazioni docente, con proiettore interattivo e software di controllo per tutta la classe. Particolarmente soddisfatto per la realizzazione dell’iniziativa il referente del progetto, Michele Perna, il quale evidenzia le potenzialità che le nuove tecnologie offrono a supporto della didattica. “I docenti grazie al cosiddetto servizio di storage repository con una capacità di 8 Tera byte, avranno la possibilità di depositare gli audiovisivi delle varie discipline, in una sorta di server interno della scuola – dice a - e, attraverso un sistema di clouding interno e privato potranno usufruire in tempo reale del contenuto multimediale voluto, in qualsiasi classe si trovino”.

 

Didattica multimediale

“Ma la svolta multimediale dello Sraffa non si ferma qui, infatti – aggiunge Perna – nell’ottica della dematerializzazione dei contenuti presenti in biblioteca è stata avviata la digitalizzazione di tutti gli audiovisivi presenti a scuola, che sono a disposizione di docenti e studenti, per i quali tra l’altro è stata creata una casella di posta elettronica dedicata, con un servizio di mailing list diviso per classi, materie e commissioni. E poi, non da ultimo, attraverso l’applicazione Google Classroom si fornisce supporto per la didattica multimediale, che consente di organizzare meglio le lezioni e migliorare le comunicazioni con gli studenti”.

 

Creazione di sistemi modulari

L’obiettivo dei prossimi mesi però è ancora più alto: quello di creare sistemi modulari 3.0 per classi digitali. Di che cosa si tratta? Sostanzialmente mettere nelle condizioni studenti e docenti di realizzare agevolmente diverse configurazioni di aula, al fine di creare gruppi di lavoro sfruttando al meglio l’enorme potenzialità che oggi le nuove tecnologie offrono.

775