15-10-2015 ore 16:17 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Crema. Uno scatto per la legalità, premiata la classe quinta Grafico dello Sraffa

Dopo i riconoscimenti della scorsa primavera per diverse iniziative legate a Expo, nella settimana che ha visto l’Istituto guidato da Ernesto Abbà animarsi di giovani studenti svedesi nell’ambito dei consueti scambi con l’estero, arriva un’altra buona notizia: nel contest fotografico in memoria di Francesco Fortugno, lo Sraffa si classifica nei primi tre posti in graduatoria.

 

Il concorso

Nel decennale dell’uccisione del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, il Ministero dell’Istruzione ha promosso un contest fotografico, rivolto alle quinte classi delle scuole secondarie superiori, interpretando la volontà dei famigliari di ricordare assieme ai giovani, il loro congiunto assassinato dalla ’ndrangheta. Le classi partecipanti dovevano inviare una foto che avesse un riferimento al tema della legalità, caricandola in un’apposita pagina Facebook. L’istituto Sraffa ha partecipato con la classe 5 del corso Grafico, che ha sintetizzato con la sua foto, un modo originale di intendere il concetto di legalità. Le tre foto migliori, vagliate dalla commissione esaminatrice composta dai giornalisti Michele Cucuzza e Sandro Ruotolo, dallo scrittore Carlo Lucarelli, dal presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori Antonio Marziale, e dal fotoreporter Lucas Uliano, saranno premiate lunedì a Locri, durante una cerimonia all’interno della quale verrà comunicata la foto vincitrice tra le tre già individuate.

 

L’urlo dei ragazzi

Lunedì si saprà se i ragazzi di quinta Grafico, saranno i vincitori del contest, beneficiando così della borsa di studio 3 mila euro, o se dovranno accontentarsi di uno dei restanti posti del podio (al secondo, va la borsa di studio di 1500 euro e al terzo 1000); intanto, non nasconde la propria soddisfazione il docente di progettazione multimediale Emanuele Pasquali, che sarà in Calabria assieme ad una delegazione di studenti cremaschi. “La particolarità del nostro scatto - riferisce il prof. Pasquali - sta nel fatto che i ragazzi compiono un’azione, che è quella di urlare, di riuscire a parlare, perché per andare incontro alla legalità non bisogna essere omertosi. L’azione in movimento, ripetuta per 5 volte e compiuta dai ragazzi che si tolgono il cerotto che impedisce loro di parlare – osserva l’architetto piacentino, dallo scorso settembre in servizio allo Sraffa dopo 10 anni di docenza presso il Liceo Artistico “Pascoli” di Bolzano – rappresenta l’azione compiuta idealmente da tutti, attraverso la quale si trasmette l’auspicio di una vita improntata alla legalità”.

 

Le istituzioni presenti

Dopo i saluti istituzionali presso la casa della cultura della città calabrese, si terrà la cerimonia alla quale parteciperanno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Marco Minniti e la Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi. A seguire, la premiazione delle classi vincitrici, quindi la messa in Cattedrale officiata dal Vescovo di Locri-Gerace, monsignore Francesco Oliva e la solenne commemorazione presso la sala consiliare del comune, con la partecipazione del consiglieri regionali della Calabria.

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