15-09-2014 ore 19:31 | Cronaca - Conterico (MI)
di Riccardo Cremonesi

Conterico, maxi sequestro della Polizia stradale di Crema. Recuperati una ventina di veicoli rubati, interi e smontati, destinati al nord Africa. Denunciati tre cremaschi

In un cascinale di Conterico, frazione di Paullo, nel milanese gli agenti della Polizia stradale di Crema hanno scoperto un deposito di mezzi da lavoro, per la maggior parte camion, rubati nell’ultimo quadrimestre in Lombardia. Tre le persone denunciate: G.N., uomo di 58 anni, M.N., donna di 37 anni e A.F., uomo di 33 anni, tutti cremaschi. I tre che gestiscono una ditta di autotrasporti hanno dato vita ad una vera propria base dove i mezzi rubati venivano smontati per poi essere trasferiti nei paesi del nord Africa. Gli agenti li hanno denunciati, a piede libero, per riciclaggio internazionale.

 

Il luogo dove venivano smontati i mezzi rubati (foto © Google Maps)

 

L’intuizione della stradale

L’indagine è partita il 29 agosto scorso, quando una pattuglia in servizio lungo la Paullese ha notato un camion sospetto. Dopo averlo inseguito a distanza fino a Concerico ed accertato che il mezzo era rubato, sono entrati in azione. All’interno del cascinale sono stati trovati interi e cannibalizzati una moto, un’auto Mercedes class C, furgoni, escavatori, minipale e camion adibiti al trasporto terra e merci.

 

Quanto trovato dagli agenti nel cortile (foto © Polizia stradale di Crema)

 

Individuata una ventina di mezzi rubati

Grazie al lavoro minuzioso di recupero dei numeri di telaio e dei componenti trovati sparsi nel cortile e sotto una tettoia, gli agenti sono riusciti ad individuare una ventina di mezzi rubati da maggio ad agosto nel territorio lombardo. Tra questi furgoni del corriere espresso Gls, mezzi da lavoro rubati nei cantieri tra cui la BreBeMi. Inoltre sono stati trovati libretti di circolazione, terminali Telepass e punzoni utilizzati per modificare i numeri di telaio in maniera tale da non far individuare la provenienza illecita dei mezzi.

 

Un intero telaio di un camion (foto © Polizia stradale di Crema)

 

L’indagine

Come dichiarato in conferenza stampa dal dirigente della Polizia stradale di Cremona, dottoressa Federica Deledda, “ancora è lungo il lavoro di indagine”. Infatti gli agenti dovranno ora ricostruire il percorso di provenienza dei mezzi rubati e i canali di vendita verso i paesi del nord Africa. “Non escludiamo – commenta il comandante Deledda – che nelle prossime settimane ci siano nuovi sviluppi dell’indagine”.

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