15-06-2014 ore 18:04 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Offanengo, rumeno arrestato dai carabinieri per rapina e furto. Denunciata la moglie ed un connazionale

Dopo una breve indagine i carabinieri del nucleo radiomobile di Crema, con l’ausilio dei colleghi di Camisano e Romanengo, hanno arrestato un rumeno di 34 anni, disoccupato e censurato domiciliato a Offanengo e denunciato un connazionale di 22 anni per rapina e ricettazione. Nel corso della stessa indagine è stata denunciata la moglie di 30 anni per reato di furto con destrezza commesso insieme al figlio di 10 anni.

 

La rapina ed il furto

Il rumeno trentaquattrenne è responsabile della rapina accaduta alle 10 di venerdì scorso nel passaggio pedonale che collega via Libero Comune con via Capergnanica, a Crema. Vittima una pensionata di 75 anni che è stata aggredita, immobilizzata e buttata a terra per poi essere rapinata dell’orologio in oro. La donna ha poi denunciato l’accaduto al vicino commissariato. Lo straniero è responsabile anche del furto con destrezza di un borsello contenente documenti, denaro ed un telefono cellulare commesso circa un’ora dopo ad Offanengo, nel parcheggio del supermercato Ld, nei confronti di una pensionata di 62 anni residente in paese. Durante il furto il rumeno si è fatto aiutare dal connazionale oltre che dalla moglie e dal figlio di 10 anni, per poi fuggire a bordo di una Bmw scura.

 

L’inseguimento

Verso le 11.30 i carabinieri del radiomobile, impegnato nelle ricerche dopo il furto alla Ld, hanno rintracciato la Bmw con targa rumena e l’hanno seguita lungo la “Melotta” fino a Ricengo dove, con l’ausilio dei colleghi di Camisano, hanno bloccato l’auto. Prima di essere bloccati il connazionale ha tentato di disfarsi dell’orologio d’oro frutto della rapina a Crema, gettandolo dal finestrino.

 

La refurtiva recuperata

La perquisizione del domicilio dell’arrestato ha portato al recupero della borsa della pensionata di Offanengo e del suo contenuto, tranne il telefono cellulare che non è stato ritrovato. La refurtiva, per un valore complessivo di 1.500 euro circa, non coperta da assicurazione, è stata interamente recuperata e restituita ai rispettivi proprietari. Il trentaquatrenne rumeno si trova ora in carcere a Cremona a disposizione dell’autorità giudiziaria.

206