15-03-2017 ore 20:17 | Cronaca - Crema
di Andrea Baruffi

Crema. Aria pulita, lo confermano le api. Presentati i risultati della sperimentazione

Un anno di sperimentazione per il biomonitoraggio dell’aria utilizzando le api come ‘piccole sentinelle ecologiche’. I sei prelevamenti, effettuati da aprile a settembre, non hanno rilevato situazioni pericolose. Per avere risultati scientifici attendibili il progetto sarà ripetuto nei prossimi anni. Questi in estrema sintesi i risultati dell’iniziativa promossa dall’assessorato all’ambiente in collaborazione con l'Itis di Crema e l'azienda agricola Fiore del Moso. I dati sono stati presentati questa matina in conferenza stampa dagli alunni della classe quinta biotecnologie ambientali.

 

L’attendibilità delle api

“Le api sono organismi bioindicatori, cioè capaci di avvertire con certezza le alterazioni ecologiche dell’ambiente in cui vivono. Si spostano facilmente e permettono di controllare una vasta zona, sono facili da allevare e hanno costi di gestione accessibili. La loro attività – hanno spiegato gli studenti Marica Russo e Marco Rizzieri – è fortemente influenzata dalla condizioni meteorologiche. Questo rappresenta un limite. Nel periodo invernale infatti non è stato possibile effettuare rilevazioni perché le api non escono dall’alveare”. Due le aree di campionamento: in zona centrale nei pressi di via Cadorna e nell’area del Moso in località Capergnanica, nelle vicinanze della tangenziale.

 

Valori nei limiti di legge

“I risultati analitici – hanno proseguito i ragazzi – mettono in luce valori entro i limiti consentiti dalla legge. Gli unici due che sforano il range di riferimento, studiato dalla regione Marche, sono relativi alla concentrazione di piombo nei mesi di maggio e ottobre e nichel a settembre e ottobre”. L’esperimento è stato particolarmente apprezzato dai ragazzi. “L’aria – ha spiegato Marica Russo – è la matrice più complessa per le analisi che possono essere effettuate”. Della medesima opinione il compagno Marco Rizzieri: “abbiamo potuto sperimentare nella pratica le nozioni studiate a livello teorico”. I ragazzi sono stati seguiti dalle insegnanti Patrizia Borrella e Giovanna Benelli.

 

Collaborazione tra comuni

L’apicoltore dell'azienda agricola Fiore del Moso Gabriele Nichetti ha proposto di “creare una rete che coinvolga i comuni, per poter incrociare i risultati ottenuti” ed effettuare campionamenti utilizzando le arnie dell’azienda presenti in area collinare e montana. L’assessore Matteo Piloni ha apprezzato l’idea sottolineando “l’unicità dell’iniziativa a livello provinciale”.

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