15-03-2015 ore 18:18 | Cronaca - Rivolta d'Adda
di Angelo Tagliani

Rivolta d'Adda, si è spento Luigi Sala. Cittadino dell'anno, è stato il promotore di My Everest, a sostegno della ricerca sul tumore al pancreas

Dopo una lunga malattia si è spento Luigi Sala, 47 anni, di Rivolta d’Adda. Molto conosciuto nell'Alto Cremasco, dipendente della centrale di Cassano d'Adda, nel marzo del 2013, mentre si stava allenando per partecipare alla maratona di Milano, si è sentito male e durante gli accertamenti gli è stato diagnosticato un tumore al pancreas.

 

Il sostegno alla ricerca

Dopo aver affrontato un percorso sperimentale con cicli di chemioterapia, lo scorso febbraio la malattia si è ripresentata ed a quel punto Sala ha deciso di “fare cose mai tentate prima della diagnosi di un tumore. I hope, I dream, I live”. Appassionato di scalate e grande amante della montagna, ha lanciato un'iniziativa che ha riscosso un grande successo, con l'obiettivo di raccogliere 8.848 euro, 1 euro per ogni metro dell'Everest, “per supportare la ricerca sul tumore al pancreas che viene fatta all’Ospedale San Raffaele di Milano”.
 

Progetto My Everest
Come ha scritto sulla propria pagina di Facebook, “in questa impresa non sarò solo perché si potranno unire tutti coloro che come me si trovano a combattere contro questa malattia, i miei amici, i conoscenti, i sostenitori della ricerca e gli amanti della montagna. Tutti insieme per arrivare in cima al Progetto My Everest”. Il mese scorso è stato premiato dal sindaco come cittadino dell'anno; la notizia della sua scomparsa ha destato un vasto cordoglio, moltissime le persone che hanno dato la propria disponibilità a proseguire il suo sogno; sicuramente potranno contare su un aiuto da lassù.

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