15-01-2017 ore 13:04 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, ospedale Maggiore. Affluenza straordinaria, ripercussioni sulle attività

Nei gli ultimi giorni, complice il fenomeno del gelicidio di venerdì scorso, il personale del Pronto soccorso cittadino e l'intera struttura ospedaliera del Maggiore è stata messa a dura prova dalla quantità di persone bisognose di cure. I ricoveri sono stati complessivamente il 30% degli accessi dell’eccezionale giornata – la normalità è pari all’11% degli accessi al Pronto soccorso – il triplo dei ricoveri da gestire di una giornata ordinaria.

 

Ripercussioni per l'afflusso record di venerdì

“Lo straordinario accesso di utenti – fanno sapere dalla direzione ospedaliera - si è sommato ad una situazione già di aumento dell’affluenza al pronto soccorso, causato dal periodo di picco influenzale che perdurerà anche nelle prossime settimane. Le conseguenze dell’afflusso record di venerdì si ripercuoteranno inevitabilmente anche nei prossimi giorni sull’attività di tutto l’ospedale, perché i nuovi ricoverati di traumatologia si aggiungono al già alto tasso di ricoveri dell’area medica. Il Maggiore è quasi completamente saturo, sono stati predisposti ulteriori 60 posti letto a sostegno dell’eccezionale situazione. La complessità dell’evento è evidenziata anche dalla completa saturazione delle aree critiche (unità di Terapia intensiva – unità Cardio coronarica – unità Sub intensiva respiratoria), alle quali si è provveduto anche qui con posti letto aggiuntivi. E’ possibile quindi che nei prossimi giorni vi sia la necessità di rivedere o modificare la programmazione dei ricoveri elettivi, non urgenti, per smaltire e riportare alla normalità l’attività dei reparti”.

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