14-11-2014 ore 11:16 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Infiltrazioni d'acqua al San Domenico, pronto intervento del Comune in vista della Prima di domani sera

I titolari degli esercizi commerciali e degli uffici professionali non l'hanno presa con filosofia e non sono mancate proteste anche da parte di chi abitualmente parcheggia in centro città. Piazza Istria e Dalmazia (riaperta a mezzogiorno) e piazza Trento e Trieste sono chiuse al traffico per consentire un approfondito sopralluogo e la conseguente sistemazione di una perdita del tetto del teatro San Domenico e del mercato Austroungarico.

 

Infiltrazioni

Il maltempo che nei giorni scorsi ha colpito il Cremasco avrebbe infatti portato allo spostamento di alcune tegole della copertura dell'ex complesso di San Domenico, che oggi ospita il teatro e l'istituto musicale Luigi Folcioni. Il personale della Fondazione ha notato che il palcoscenico ed alcune poltrone delle prime file erano state bagnate dall'acqua piovana, perciò ha contattato l'Ufficio tecnico del Comune, che ha prontamente predisposto l'intervento.

 

 

Infiltrazioni d'acqua sono state trovate anche nel sottotetto del mercato Austroungarico, la sala polifunzionale che lunedì prossimo, alle ore 17.30, verrà dedicata a Checco Edallo. Conclusi i lavori alla sala teatrale, nel pomeriggio si provvederà alla sistemazione del tetto del mercato Austroungarico.

 

Domani la Prima

Secondo i tecnici comunali non si tratterebbe di un grosso danno e nell'arco di poche ore tutto dovrebbe essere sistemato. Del resto per il teatro oggi non è un giorno qualunque, ma la vigilia della Prima della nuova stagione, che dalle 21 vedrà impegnato nel Re Lear di William Shakespeare l'attore Michele Placido, accompagnato da Francesco Bonomo, Federica Vincenti, Francesco Biscione e Gigi Angelillo. I biglietti sono andati a ruba e la Fondazione vuole che gli spettatori possano godersi lo spettacolo con il massimo comfort anche se è prevista una nuova perturbazione e il ritorno della pioggia dopo un paio di giorni di tregua.

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