Crema. Appropriazione indebita, denunciata imprenditrice. Ecco la sua versione dei fatti

È stata denunciata dai carabinieri, con l'accusa di appropriazione indebita, una quarantenne titolare di un'agenzia viaggi della città. Quattro i clienti che si sono rivolti ai militari dopo aver pagato diverse migliaia di euro per vacanze che non hanno potuto effettuare. Uno a Cavenago, gli altri tre a Crema. Le indagini proseguono e come spiega il maggiore Giancarlo Carraro, "sono invitate a sporgere denuncia altre persone eventualmente coinvolte". Il loro racconto potrebbe aiutare a far luce sull'intera vicenda.

La testimonianza

“Quattro mesi fa – racconta una persona direttamente coinvolta – ho prenotato una vacanza. Ho versato l'acconto. Quindici giorni prima di partire la titolare mi chiesto di saldare l'intero costo del viaggio, visto che la pratica era conclusa con la prenotazione degli hotel e dei mezzi che avremmo usato per spostarci. Una settimana prima di partire, andando a ritirare i biglietti, ho trovato l'agenzia chiusa. La titolare mi ha comunicato per telefono che purtroppo non potevo più partire. Mi ha spiegato che per ottenere il rimborso avrei dovuto fare riferimento al fondo di garanzia assicurativo. Quindi ho dovuto rinunciare al viaggio e sporgere denuncia, come peraltro richiesto dal fondo stesso per avviare le pratiche di risarcimento”.

Le motivazioni della titolare
Abbiamo raggiunto telefonicamente la titolare, che ha accettato di fornire la sua versione dei fatti: “Non sono scappata con i soldi. Ristrettezze economiche mi hanno costretta a chiudere l'attività. I clienti che avevano prenotato pacchetti viaggio completi sono tutelati: saranno completamente rimborsati dal fondo di garanzia, che ho pagato regolarmente per svolgere l'attività lavorativa. Ho fatto in modo che i clienti avessero la documentazione necessaria per ottenere il rimborso. Stessa cosa per i clienti che avevano prenotato dei voli o degli hotel: sono tutti partiti senza problemi, tranne un paio di persone che ho provveduto a rimborsare personalmente”.