14-08-2016 ore 16:56 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema, san Carlo. Amore e atti di vita, cristiani e musulmani a messa insieme

“Cari fratelli cristiani, siamo davvero felici di poter essere qui insieme. Siamo infatti figli dell’unico dio ed è quindi con ragione che possiamo chiamarci vicendevolmente fratelli: è bello poterlo fare con amore e amicizia. La vostra accoglienza ci consente di esprimere la totale vicinanza della comunità mussulmana cremasca agli orrendi e sacrileghi attacchi che hanno colpito anche la chiesa cattolica”. Con questa preghiera, stamattina a san Carlo, si è aperta una messa di grande valore, celebrata dal vicario vescovile don Maurizio Vailati, alla quale hanno partecipato cristiani e musulmani.

 

Amore e atti di vita

“È con assoluta fermezza – ha proseguito la preghiera - che condanniamo quegli atti che nulla hanno a che fare con l’Islam così come tutto ciò che è fatto a danno dei fratelli, siano essi cristiani, musulmani o di qualunque altra religione: la violenza è, per l’Islam, una bestemmia. Vorremmo che oggi sia l’occasione per iniziare una migliore e reciproca conoscenza che ci porti, insieme, ad onorare dio e i fratelli così da tramutare l’odio e i suoi effetti mortiferi in amore e atti di vita. È per questo che preghiamo l’unico dio”.

 

Momenti di preghiera comuni

La reazione delle persone è stata molto positiva, allo scambio della pace molti si sono alzati per stringere le mani dei vicini. Don Maurizio, che recentemente aveva partecipato al ramadan, ha offerto la propria disponibilità alla promozione di un momenti di preghiera comuni per cristiani e musulmani. Da segnalare la presenza molto discreta degli agenti del commissariato.

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